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Cronaca San giuseppe vesuviano

Falsi certificati per laboratori cinesi: coinvolti professionisti e un tecnico comunale

Cinque persone indagate nel Vesuviano per associazione per delinquere finalizzata al compimento di falso in certificati e autorizzazioni amministrative, concussione, corruzione, falsità ideologica e materiale ed occultamento di atti pubblici

Sgominato un gruppo criminale che forniva falsi certificati comunali di idoneità alloggiativa e di agibilità a cittadini cinesi, dietro compenso in denaro, finalizzati alla regolarizzazione della posizione degli stranieri sul territorio nazionale ed allo svolgimento di attività artigianali in locali privi dei requisiti di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Coinvolti a vario titolo nell'attività illecita, anche un commercialista, un architetto e un dipendente dell'ufficio tecnico del Comune di San Giuseppe Vesuviano, per i quali i Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a misura cautelare - emessa dal GIP del Tribunale di Nola su richiesta di questa Procura -

In totale, gli indagati sono 5, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al compimento di falso in certificati e autorizzazioni amministrative, concussione, corruzione, falsità ideologica e materiale ed occultamento di atti pubblici di fede privilegiata.

L'indagine, coordinata da questa Procura e condotta dai Carabinieri della Stazione di Terzigno a partire dal luglio 2013, ha consentito di documentare, attraverso prolungate intercettazioni telefoniche accompagnate dalle necessarie attività di verifica sul campo, l'operatività del gruppo criminale.

Il sodalizio, inoltre, con la complicità dell'archivista dell'ufficio tecnico del comune di San Giuseppe, che consentiva la fuoriuscita indebita di pratiche di condono dai locali comunali, provvedeva ad alterare le pratiche (modificando grafici, planimetrie, rilievi fotografici e volumetrie dei fabbricati) allo scopo do ottenere sanatorie urbanistiche in contrasto con i presupposti di legge.

Nel corso delle attività sono stati sequestrati 17 falsi certificati e due opifici cinesi per la produzione di abbigliamento. Dalle indagini sono emersi, inoltre, due episodi di concussione (di cui uno tentato), commessi a danno di cittadini cinesi titolari di piccoli opifici, posti in essere da due appartenenti alla Compagnia della Guardia di Finanza di Ottaviano destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari.

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