Fabbrica in attività nonostante il sequestro: arrestato il titolare
Si tratta di un opificio cinese di Terzigno. Il proprietario, di 39 anni, aveva riavviato le attività nonostante un precedente blitz dei carabinieri avesse posto i sigilli
Arrestato un cittadino cinese a Terzigno: si tratta del titolare di un opificio tessile già sequestrato in passato per gravi violazioni. I carabinieri, tornati sul luogo per una nuova ispezione, hanno trovato la fabbrica in attività nonostante il divieto.
I militari hanno sorpreso l'uomo intento a lavorare insieme ad altri suoi connazionali, tutti lavoratori in nero. Il 39enne è stato multato per ulteriori 10mila e 880 euro, e la sua attività è stata nuovamente sospesa. È adesso ai domiciliari, dove resterà in attesa di rispondere ai reati di violazione aggravata di sigilli e rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.
