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L'appello

Arresto di Pietro Ioia, la moglie lancia un appello: “Battetevi con me”

Giuseppina Vittozzi sta organizzando una manifestazione dinanzi al carcere di Poggioreale

Giuseppina Vittozzi, moglie di Pietro Ioia e anch'ella coinvolta come indagata nell'inchiesta che ha portato in carcere il marito, ha lanciato un appello per provare a dimostrare l'innocenza dell'ex garante dei detenuti di Napoli. La donna ha chiesto aiuto a tutte le persone che Ioia ha assistito come garante per far conoscere ciò che ha fatto per i detenuti nei carceri campani. In particolare ha chiamato a raccolta soprattutto i parenti dei detenuti per una manifestazione dinanzi al carcere di Poggioreale dove Ioia risulta al momento detenuto . Con un post su Facebook ha chiesto aiuto a chi conosceva il marito e la sua attività. 

“Come moglie di Pietro Ioia faccio un appello a tutte le persone che mio marito ha aiutato e si battuto con tutte le sue forze per far valere i diritti dei vostri cari (mariti,figli,padri). Gli é stato fatta la più grande ingiustizia del mondo e verrà sicuramente fuori la verità perché conoscete bene Pietro Ioia, chi è il vostro garante. Ora vi chiedo di unirvi a me e dare voce al vostro garante Pietro Ioia fuori al carcere di Poggioreale. Chi è con me mi commenta e segua”. Queste le sue parole scritte sul social network. 

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