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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Clan Lo Russo. il boss Pepp ‘o Capitone torna in carcere

Emesso un nuovo fermo per alcuni omicidi

La Polizia di Stato questa mattina ha eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a carico di Giuseppe Lo Russo, detto “Pepp ‘o Capitone”.

Lo stesso, vertice dell’omonimo clan Lo Russo, egemone nei quartieri di Miano, Chiaiano, Piscinola e Marianella, fratello dei noti collaboratori di giustizia Mario, Salvatore e Carlo, è stato detenuto ininterrottamente dal 24 luglio 1998 sino ad oggi, scontando circa 25 anni di reclusione per associazione camorristica, omicidio, estorsione e reati in materia di stupefacenti.

L'accusa per omicidio

L’attività trae origine dalla delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a riscontro di dichiarazioni di collaboratori di giustizia cui ha fatto seguito l’emersione di gravi indizi di colpevolezza a carico del fermato, accusato dell'omicidio di Angelo De Caro (ucciso a Napoli in via Gherardo Marone nel giugno del 1990) e di Pasquale Bevilacqua (assassinato a Napoli in via Cupa Coppa di Chiaiano nel febbraio '91).

Inoltre, da indagini in corso è emersa la volontà di Lo Russo di darsi alla fuga una volta scarcerato: pertanto la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha emesso nei suoi confronti un decreto di fermo per i suddetti omicidi, aggravati dal metodo mafioso.

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