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Cronaca

Tabacchi e usura: in manette due persone

Il titolare 60enne di una rivendita di tabacchi aveva messo in piedi un vero e proprio giro di usura, con tassi di interesse superiore al 100 percento

La Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito due misure cautelari nei riguardi di altrettante persone. Si tratta di napoletani coinvolti in un giro di usura. Nel dettaglio, è stato arrestato e condotto in carcere a Poggioreale un tabaccaio sessantenne, e posta ai domiciliari una 40enne sua collaboratrice: il primo erogava materialmente i prestiti, la seconda era l'addetta alla riscossione delle rate mensili degli usurati.

Gli arresti arrivano al termine di una complessa indagine partita dopo alcune segnalazioni per operazioni sospette trasmesse da istituti di credito, oltre che dalle denunce delle vittime.
Gli inquirenti si sono serviti di intercettazioni telefoniche e ambientali, raccolta di testimonianze ed indagini finanziarie.

Il quadro indiziario viene definito, a carico degli indagati, "grave e circostanziato". In concorso tra loro i due prestavano ingenti somme di denaro a persone in difficoltà, chiedendo poi tassi di interesse usurari (superiori al 100 percento) in ritorno o anche intestazioni di beni immobili e attività commerciali. Le vittime sono imprenditori titolari di rivendite di tabacchi a Napoli.

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