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Cronaca Caivano / Parco Verde

Caso Fortuna, lite sull'adozione delle bimbe che testimoniarono contro Raimondo Caputo

Per il tribunale sono adottabili, alla decisione si sono però opposte la madre Marianna Fabozzi (condannata a 10 anni per non aver impedito le violenze ai loro danni), zia e nonna

Sono ritornate in un'aula di tribunale – dopo le terribili testimonianze fornite sul caso di Fortuna Loffredo – le tre bimbe amiche della piccola vittima di abusi morta nel 2014, nel Parco Verde di Caivano.

Le ragazzine che hanno permesso di far arrestare e condannare il patrigno Raimondo Caputo, per l'assassinio dell'amica e per gli abusi perpetrati a lei e a loro stesse, erano oggi alla Corte d'Appello partenopea per la decisione sul loro stato di adottabilità, su cui peraltro il tribunale si era espresso già positivamente in primo grado.

Alla decisione si sono opposte però la madre Marianna Fabozzi (peraltro condannata a 10 anni per non aver impedito le violenze sulle figlie), la sorella di questa e la nonna. Tre distinti ricorsi per evitare che le bambine possano venire adottate.

La sentenza: ergastolo per Caputo, 10 anni alla Fabozzi

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