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Cronaca Cicciano

Capotreno pestato da passeggero: non aveva mascherina né biglietto

Aggressione nella stazione Circumvesuviana di Cicciano. Il pugno al volto è partito quando il dipendente Eav ha impedito all'uomo di salire sul treno

Un pestaggio, l'ennesimo, ai danni di un capotreno della Circumvesuviana. E' accaduto nella stazione di Cicciano, alle 15,30 circa. Un passeggero ha chiesto a gran voce che venissero aperte le porte e il dipendente Eav gli ha fatto cenno di avvicinarsi al vagone in testa. Quando si è avvicinato, il capotreno ha notato che l'uomo non indossava la mascherina. Gli ha, quindi, chiesto il biglietto ma l'utente non ne era in possesso.

Quando gli è stato detto che senza mascherina e senza titolo di viaggio non sarebbe potuto salire ha dato in escandescenza. Dapprima ha rivolto al lavoratore offese verbale di ogni sorta. Poi, gli si è avvicinato e ha sferrato un pugno sullo zigomo sinistro. A quel punto, il capotreno ha contattato le forze dell'ordine, ma l'aggressore si è volatilizzato prima dell'arrivo della pattuglia. 

Passato lo spavento, la corsa è ripresa con circa 13 minuti di ritardo. Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza ai danni del personale Eav. Atti sempre più frequenti, soprattutto in quelle stazioni che da tempo non sono più presidiate da personale di sicurezza.

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