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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Castellammare di stabia / Via Virgilio

Madre di un'alunna prende a botte la prof d'inglese: "Hai messo un brutto voto a mia figlia"

L'incredibile e violento episodio avvenuto stamattina al Liceo artistico Plinio Seniore di Castellammare di Stabia. La solidarietà del ministro Valditara

Una donna stamattina ha fatto irruzione a scuola della figlia, aggredendo la professoressa di Inglese accusata di aver dato un voto troppo basso alla ragazza. È quanto accaduto a Castellammare, presso il Liceo artistico Plinio Seniore.

L'aggressione, avvenuta davanti agli altri studenti, ha avuto luogo nella succursale di via Virgilio. L'autrice dell'aggressione avrebbe afferrato per i capelli la docente (la professoressa Lucia Celotto) e l'avrebbe presa a schiaffi al volto rivolgendole pesanti insulti. L'accusa nei riguardi della vittima era di non trattare la studentessa come gli altri compagni di classe.

Soltanto l'intervento del personale scolastico ha evitato il peggio. Non è chiaro se l'autrice dell'aggressione sia stata o meno denunciata alle autorità.

"Un episodio davvero increscioso, un'aggressione fisica sul posto di lavoro", sottolinea una collega della docente aggredita, la  sindacalista della Flc Cgil Valeria Longobardi, in una lettera inviata alla dirigente scolastica dell'istituto Fortunella Santaniello, e alla rsu del liceo classico.

"L'aggressione della collega - aggiunge Longobardi - non è un caso isolato nella scuola del post pandemia, dove spesso si verificano episodi di violenza nelle scuole a danno dei docenti, ma anche del personale Ata. Un fenomeno in crescita, derivante da disagi economici, sociali, psicologici, specchio di una realtà sociale in cui si registra un evidente indebolimento del tessuto valoriale, una discrasia tra modelli educativi, quello scolastico da un lato e quello socio-familiare dall’altro e, soprattutto, un progressivo discredito che decenni di disinvestimento finanziario e progettuale da parte della politica hanno riversato sul sistema scolastico. Ma c'è anche un'erosione interna delle relazioni: la scuola, che dovrebbe essere comunità, è sempre più spesso lacerata tra le sue componenti (dirigenti contro docenti, famiglie alleate con i dirigenti contro i docenti o viceversa). Troppa confusione e troppa conflittualità nelle scuole. Non si può continuare così. E un danno per tutti, per i ragazzi soprattutto che questa conflittualità la percepiscono, spesso la sfruttano a proprio vantaggio, come quando due genitori non vanno d'accordo".

La solidarietà del ministro

"La mia solidarietà alla professoressa Lucia Celotto. Dobbiamo tutti insieme ricostruire un patto educativo che unisca genitori, studenti e docenti". È quanto ha scritto in un tweet il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, riferendosi alla docente aggredita.

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