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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

In aumento gli abbandoni e le violenze su cani e gatti in estate

La denuncia del commissario regionale dei Verdi Borrelli e Aldoina Filangieri dell'associazione animalista Amiche di Lù. Numerosi casi limite in provincia di Napoli. La storia di Matteo, setter inglese bianco e nero

Non sono cifre di cui vantarsi. Eppure gli abbandoni e violenze di cani e gatti in estate hanno visto un aumento del 13% in provincia di Napoli. Lo denunciano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Aldoina Filangieri dell' associazione animalista Amiche di Lù che si occupa della salvezza e recupero di animali abbandonati. "Seviziati, investiti, lasciati soli e legati a morire di fame nelle case dei padroni in vacanza".

Tra i casi limite quello di Matteo, setter inglese bianco e nero. "Quando il suo maledetto padrone cacciatore si è reso conto che il suo cane era nato senza licenza di uccidere e che non sarebbe stato complice della sua attività assassina, lo ha abbandonato per strada in provincia di Napoli. Poiché il cane non era stato addestrato ad uccidere non finiva le vittime dopo che erano state sparate e quindi non procurave "piacere" al padrone. Ritrovato pelle e ossa, è stato necessario reidratarlo totalmente, ma dopo due settimane di sana alimentazione è diventato bellissimo. Adesso è in attesa di trovare nuove persone che lo amino e non lo costringano a cacciare. Matteo potremmo definirlo il primo cane "obiettore di coscienza" contro la caccia".

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