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Cronaca

"Chiediloaloro", vite dedicate a chi ha bisogno grazie al sostegno dell'8xMille

La campagna della Cei sta presentando le vicende di volontari, operatori, sacerdoti e suore che si dedicano a chi ne ha bisogno. Realtà sostenute dall'8xMille, come quella di Don Maurizio Patriciello nella Terra dei Fuochi

La campagna Chiediloaloro della Cei sta mostrando, in questi giorni, il frutto delle donazioni dell'8xMille alla Chiesa Cattolica. Numerose sono le testimonianze dal territorio su come il contributo volontario possa essere utile per il sostegno e l'integrazione delle persone in difficoltà.

“Chi firma – spiega la Conferenza Episcopale Italiana – restituisce a tanti speranza e coraggio, e cambia in meglio il volto del nostro Paese, rendendolo un posto dove è possibile rispondere alle emergenze, aiutare a ripartire chi è stato colpito dalla crisi economica, dove le parrocchie realizzano l’annuncio del Vangelo, formano i giovani e creano progetti di condivisione fraterna”.

Il rendiconto trasparente dell’utilizzo dei fondi 8xmille viene pubblicato ogni anno sui principali organi di stampa. Online, è disponibile sui siti 8xmille.it e chiediloaloro.it. Nella diocesi di Napoli, ad esempio, nel 2015 sono stati destinati alle “esigenze di culto e pastorali” 2.428.847 di euro, ad “interventi caritativi” 2.184.786 di euro, al “sostentamento clero” 6.163.426 di euro.

Sugli stessi siti, attraverso la Mappa 8xmille è inoltre possibile informarsi esplorando nel dettaglio i finanziamenti andati anche ai singoli progetti come mensa Caritas e casa-famiglia.

Uno dei 36mila preti diocesani sostenuti dall'8xMille è don Maurizio Patriciello, da sempre in prima linea a Caivano nella denuncia di quello che è il dramma della cosiddetta “Terra dei Fuochi”. Nel suo caso, le donazioni sono un concreto aiuto nella lotta che porta avanti per il diritto alla salute.

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