Bankitalia: "La Fiat di Pomigliano, una svolta per la Campania"
Secondo il direttore della Banca d'Italia di Napoli Giuseppe Boccuzzi l'apertura dello stabilimento Fiat di Pomigliano può essere un punto di svolta per l'intera economia regionale
“L’apertura dello stabilimento Fiat di Pomigliano può essere un punto di svolta per l’economia della Campania”. Lo dice il direttore della Banca d’Italia di Napoli Giuseppe Boccuzzi nel presentare il rapporto sull’economia della Regione Campania.
In un quadro generale di stagnazione nei primi trimestri del 2011, secondo gli studi di Bankitalia ci sono comunque segnali positivi e la produzione della nuova Panda è tra questi.
“E’ una sfida - dice Boccuzzi all'Agi - perche’ produrre un’auto a contenuto tecnologico innovativo mantenendo i livelli di efficienza che sono stati raggiunti in Polonia, dove i costi di produzione sono piu’ bassi, puo’ rilanciare anche l’immagine dell’industria campana”.
In termini occupazionali il progetto della nuova Panda rappresenta un aumento dell’occupazione per 5000 unita’ nell’indotto e altre 3000 nell’azienda di Pomigliano d’Arco, con un investimento Fiat di 800 milioni di euro in Fiat e 300 milioni nelle aziende dell’indotto.
“Significa dare l’immagine - conclude Boccuzzi - di imprese che sanno rinnovarsi e sanno fare rete. Questo potrebbe convincere altri investitori”.
