"Luciano Berio Day", musica e sperimentazione a Città della Scienza

Domani, 19 giugno, dalle ore 10.30 nella Sala Archimede di Città della Scienza, Massimo Fargnoli ricorderà Luciano Berio a dieci anni dalla sua morte, con la partecipazione straordinaria del fisico Peppino Di Giugno, amico e collaboratore del grande compositore.

Più che una commemorazione della sua figura di musicista innovatore e  interprete del suo tempo, sarà  ‘un ricordo al Futuro’, ricollegandosi al titolo delle sue “Lezioni americane” tenute alla Harvard University negli anni '90. L'intera giornata sarà dedicata, dall’Accademia Musicale Napoletana, all’approfondimento di alcuni aspetti dell'immensa produzione di Berio, di assoluto rilievo in campo internazionale. Il viaggio attraverso le opere del compositore avverrà mediante testimonianze, interviste, installazioni sonore e videoproiezioni. I suoi modelli concettuali faranno da struttura per una ideale Capitale mondiale della Musica nel III Millennio, delineata nel masterplan ‘Bagnoli Presente’ di Massimo Fargnoli e Angelo Costa: una possibile riconversione culturale e musicale, in chiave Onu, dell’ex area siderurgica.

In programma, un’installazione sonora con 14 sequenze per strumenti solisti con i distici introduttivi di Edoardo Sanguineti, la proiezione di una lunga intervista esclusiva inedita di Fargnoli a Berio in occasione del Premio Vanvitelli del 2001. E ancora, la lectio magistralis di Peppino Di Giugno, un'intervista a Robert Moog; la testimonianza dei musicisti d'avanguardia Retina.it e di Plastic Penguin.
L’evento, ad ingresso libero, è organizzato dall’Accademia Musicale Napoletana, fondata da Alfredo Casella nel 1933, in collaborazione con :
Città della Scienza, Fondazione Valenzi,  Steinway & Sons,  attraverso la Ditta Alberto Napolitano di  Piazza Carità e con il contributo di Cariparma.