Le pagelle di Steaua-Napoli
Gli autori dei tre gol azzurri sono i migliori, ma su tutti a spiccare è l'arbitro Borski
Le pagelle di Steaua-Napoli:
De Sanctis 4: il portiere azzurro incappa in una serata totalmente negativa e non è la prima volta. Un pò di turnover anche per lui non gli farebbe male
Santacroce 5: comincia malissimo e sul terzo gol gran parte delle colpe sono sue. Si riprende leggermente nel finale del primo tempo, quando prova anche qualche sortita offensiva
Cribari 4: il suo intervento in occasione dell'autogol è da oratorio. Condizionato dall'errore sbanda per tutto il resto dell'incontro, sbagliando numerosi appoggi di piede. Purtroppo facendolo giocare, soprattutto al centro di una difesa inedita e in un ambiente particolare come quello di Bucarest, lo si espone davvero a brutte figure. Se negli ultimi tre anni il suo rendimento è stato quello che è stato dei problemi devono esserci
Grava 5: lotta come sempre, ma soffre terribilmente Nicolita e soprattutto consegna puntualmente il pallone agli avversari quando se lo ritrova sui piedi
Maggio 5: mezzo voto in più perchè nel forcing finale si fa vedere, ma le sue condizioni fisiche sono ancora tremendamente precarie
Gargano 4,5: sbaglia tutto il possibile, perde una quantità indefinibile di palloni ed effettua una serie interminabile di veri e propri passaggi agli avversari
Yebda 5,5: l'inizio è sulla falsa riga delle precedenti prestazioni, poi col passare dei minuti prova a far sentire la sua personalità in mezzo al campo e sradica un buon numero di palloni dai piedi degli avversari. Nel secondo tempo cala di nuovo dal punto di vista fisico e Mazzarri lo richiama in panchina nei minuti finali
Vitale 7: non gioca 90' minuti da mesi, ma dopo l'imbarazzo iniziale, dovuto anche all'inizio allucinante della squadra in generale, l'esterno stabiese prende coraggio, dà il via alla rimonta e nel secondo tempo, quando ormai non ha più da difendere, diventa una vera e propria spina nel fianco per la difesa rumena sulla corsia mancina
Zuniga 5,5: nel primo tempo è uno dei più positivi, ma in apertura di seconda frazione, prima di essere sostituito, pasticcia un pò troppo
Sosa 6: ha dei picchi continui di alti e bassi, ma la sua condizione migliora partita dopo partita e la sua prestazione è nel complesso sufficiente, nonostante nei minuti finali manca una clamorosa occasione di testa solo davanti al portiere
Cavani 7: è sempre e comunque lui a mettere la firma sulle fortune azzurre. Un'altra perla che regala al Napoli un punto preziosissimo nel girone europeo
Lavezzi 5: vivacizza il gioco della squadra, ma il gol che si divora sul 2-3 ha del clamoroso e rischiava di rovinare la serata
Hamsik 7,5: entra in campo e cambia il volto della partita. Segna un gol d'autore e trascina con autorità la squadra alla rimonta
Dumitru sv
Mazzarri 5: ok il turnover, ma non si può schierare quella difesa e lasciare contemporaneamente fuori Lavezzi e Hamsik. Già l'anno scorso uscì volontariamente dalla Coppa Italia contro la Juventus, suicidandosi nel match di Torino con una formazione assurda. Che ci stia riprovando quest'anno con l'Europa League? Ma qual'è lo scopo del gioco? Fare bene in campionato per conquistare magari una qualificazione europea e fare di nuovo la corsa per uscire dalla competizione il prossimo anno?
Borski 8: personalità degna di un fischietto da finale mondiale. In un ambiente ostile ed incivile, che al termine del match lo aggredirà verbalmente e fisicamente, non esita ad espellere giustamente Kapetanos e a far recuperare tutti i 4 minuti persi antisportivamente dallo Steaua nel tentativo di far morire la partita con meschini sotterfugi.