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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Il ricordo di Papa Francesco: "A Maradona chiesi quale fosse la mano de Dios"

Il Papa lo racconta nell'autobiografia 'Life. La mia storia nella Storia’

Sono stati resi pubblici diversi stralci di ‘Life. La mia storia nella Storia’ (edito da Harper Collins, in uscita il 19 marzo), ovvero l'autobiografia di Papa Bergogio scritta insieme al vaticanista Fabio Marchese Ragona.

Tra questi, uno in particolare parla della passione calcistica del Pontefice, tratto dal capitolo VII intitolato ‘La mano de Dios’. Bergoglio parla del suo connazionale Diego Armando Maradona, e del gol segnato con la mano nel quarto di finale contro l’Inghilterra ai mondiali di Messico 1986. Al tempo, il Papa seguì “diverse partite” di quel mondiale. “Quando da Papa, alcuni anni fa, ricevetti Maradona in Vaticano - racconta il Pontefice - parlammo di tanti argomenti, tra cui la pace, e poi, prima che andasse via, gli feci anche la battuta ‘Allora quale è la mano incriminata?’”.

Il Papa osserva: “Devo ammetterlo, lui in campo era un grande poeta, riusciva a firmare dei gol destinati a rimanere nella storia, come la seconda rete di quella partita, ribattezzata non a caso ‘il gol del secolo’. Questa sua sicurezza con il pallone però nascondeva una grande fragilità nella vita di tutti i giorni: lo abbiamo visto anche negli ultimi anni della sua vita, con tutti i problemi che ha avuto e che hanno certamente addolorato tanto i tifosi argentini quanto quelli italiani , che lo conoscono e che tuttora lo amano per i trascorsi trionfali nel Napoli”.

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