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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Al Mann l'arte supera ogni barriera: bimbi con disabilità visiva diventano fotografi

Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli la mostra "Braille e non solo", promossa dall'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti in collaborazione con i Servizi educativi del Mann

Al Mann l'arte supera le barriere, anche quelle più alte e resistenti. Da sabato 19 a lunedì 28 febbraio, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli si terrà infatti "Braille e non solo", mostra promossa dall'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti in rete con i Servizi Educativi del MANN, che propone gli scatti realizzati da bimbi tra i 7 e i 15 anni con disabilità visiva.

24 le foto, frutto del lavoro svolto durante il corso triennale "Bambini fotografi", tenuto da un team di educatori coordinnato da Marzia Bertelli.

Com'è stato possibile realizzare le foto

La mostra, volutamente organizzata in occasione della 25ma Giornata nazionale del Braille, enfatizza il valore della didattica e degli strumenti di supporto: le fotografie, infatti, sono accompagnate da didascalie in formato audio e, naturalmente, da trascrizioni in Braille.

"I presupposti educativi giungono sino ad un certo punto: importante, nel percorso, percepire lo spirito di gruppo, che è la prima forma di promozione dell'accessibilità fisica e cognitiva al patrimonio culturale", spiega un comunicato del Mann.

L'esposizione "Braille e non solo" risponde all'impegno che il Museo Archeologico Nazionale di Napoli dedica, da tempo, all'interazione con diversi tipi di pubblico: laboratori e attività didattiche con soggetti affetti da disabilità visiva hanno portato a fare rete con diverse realtà, anche non campane, come il Museo Omero, Museo tattile statale. I dispositivi tattili presenti nelle sale limitrofe alla sezione Preistoria e in collezione Magna Grecia rappresentano strumenti fondamentali per valorizzare e comunicare i tesori del MANN.

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