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Economia

Patrimonio Unesco, vittoria per la Pizza: sarà l'unica candidata italiana

Bisognerà attendere ora il 2017 per la decisione definitiva dell'Unesco sulla volontà di introdurre "L'arte dei pizzaiuoli napoletani" tra i patrimoni dell'umanità

"L'arte dei pizzaiuoli napoletani" sarà l'unica candidatura Italiana nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'umanità Unesco. L'attesa e auspicata decisione è arrivata dalla Commissione nazionale italiana per l'Unesco su proposta del Ministero dell'Agricoltura e con il sostegno del Ministero degli Esteri, dell'Universita', dell'Ambiente e dell'Economia.

La motivazione della scelta: "La Pizza rappresenta l'Italia in tutto il mondo. Intendiamo così valorizzare il made in Italy dopo il grande successo di Expo", ha commentato il ministro Martina. Ora il dossier sarà trasmesso all'Unesco e inizierà un lungo e complesso negoziato che coinvolgerà oltre 200 Paesi.

La candidatura dell'Arte dei Pizzaiuoli sarà valutata dall'Unesco a Parigi nel 2017.

"È con grande soddisfazione - dichiara a NapoliToday, Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della campagna #pizzaUnesco e già Ministro dell’Agricoltura - che ho accolto questo importante voto. Ringrazio gli oltre 850.000 firmatari della petizione, tutte le associazioni che hanno aderito e in particolare la Commissione Italiana Unesco e tutti i ministeri che hanno espresso un voto unanime per questa candidatura. Ora serve il massimo impegno per ottenere l’iscrizione nel registro mondiale e la tutela di questa tradizione che riguarda uno dei prodotti più noti al mondo". La prossima tappa della campagna mondiale #pizzaUnesco sarà a Parigi il 14 marzo dalle 18:30 per la consegna ufficiale alla sede mondiale Unesco, in Place de Fontenoy, del primo milione di firme raccolte dalla petizione.

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