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Machiavelli è ricomparso sui social: l'idea di due giornalisti

Matteo Minà e Filiberto Passananti sono autori di un libro realizzato attualizzando il pensiero del politologo fiorentino ai tempi delle chat

Machiavelli torna tra gli italiani e li coinvolge sui social network. Dal 9 dicembre in libreria e nei digital store è disponibile Machiavelli social, l'ultimo libro della casa editrice Vallecchi Firenze, opera di due giornalisti, il napoletano Filiberto Passananti e il fiorentino Matteo Minà.

Si tratta di un lavoro innovativo, che esce dagli schemi tradizionali dell’editoria libraria. É il tentativo di trasmettere ai giovani il pensiero di Niccolò Machiavelli, a quasi 500 anni dalla sua morte, e nello stesso tempo tastare il polso alla società italiana per comprendere se i consigli del politologo fiorentino sono ancora attuali e soprattutto utili a migliorare la politica, un po’ malandata, dei giorni nostri.

Gli autori, con un lavoro puramente giornalistico, hanno tradotto in italiano corrente i pensieri più rilevanti di Machiavelli contenuti nel Principe. Poi, hanno inviato gli stessi pensieri, sotto forma di post sui social, ad altrettanti cittadini, chiedendo loro un messaggio di risposta. È stata scelta questa tecnica di lavoro perché i social network sono lo strumento di comunicazione più utilizzato dai ragazzi e dall’intera classe politica.

Il volume è strutturato proprio come se il Segretario fiorentino avesse inviato ad alcuni italiani un suo “messaggino” per condividere un’idea o promuovere una discussione produttiva. I post sono stati inviati a persone scelte tra le diverse regioni d’Italia, senza limiti di genere e di età, ma accomunate da un’intensa e costante attività nella società di oggi. Fra loro, ci sono anche personaggi molto famosi al grande pubblico in campi diversi, ma nessuno ha un posto d’onore. Sono tutti rappresentanti del modo di essere e di sentire del Belpaese. Tra gli altri, hanno risposto: Vittorio Sgarbi, Emma Bonino, Marcello Veneziani, Don Luigi Ciotti, Marcello Lippi, Domenico De Masi, indicando come Machiavelli possa essere ancora tanto utile al Paese.

Machiavelli social contiene anche numerose curiosità sulla vita privata e sull’influenza internazionale del Segretario fiorentino, oltre a un’intervista impossibile al Principe della politica, che ne restituiscono un'immagine opposta all'uomo ingessato e servo del potere che la storia e la scuola ci hanno spesso tramandato

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