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Incidenti stradali Pompei

Ubriaco al volante, uccise un giovane avvocato: medico condannato a 9 anni

Nel 2011 E.S., medico, si mise alla guida del suo suv nonostante la patente ritirata e il tasso alcolico. Tra Pompei e Castellammare la tragedia: la sua auto viaggiava 60 km/orari oltre il limite

La Corte Suprema ha condannato in via definitiva un medico, E.S., a nove anni e quattro mesi di reclusione e interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, per aver cagionato con la sua condotta un grave incidente stradale. La notizia è riportata dal "Roma". Nel marzo 2011, sprovvisto di patente (sospesa per eccesso di velocità due mesi prima), l'auto di E.S. piombava nella corsia opposta tra Pompei e Castellammare. Il suv investiva un'altra vettura con tre giovani a bordo: un 24enne avvocato, Andrea Chiappetta, che viaggiava come passeggero sul sedile anteriore, trovò la morte sul colpo, venendo quasi decapitato nell'impatto.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che l'automobile guidata dal medico viaggiava a 123 chilometri orari, oltre il doppio del limite consentito (60 orari). L'uomo era in stato di ebbrezza. 

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