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Cronaca

Edilizia: cantieri senza incidenti con la realtà virtuale

Tecniche d'avanguardia per la formazione del personale edile

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Realtà virtuale e realtà aumentata: a Napoli le nuove tecnologie saranno utilizzate per la formazione alla sicurezza del personale in edilizia. L'annuncio al termine del seminario promosso dal Cfs Napoli (Centro Formazione e Sicurezza in edilizia, organismo paritetico tra le rappresentanze imprenditoriali e i sindacati del settore edile) sul tema "La rivoluzione digitale in edilizia". L'iniziativa è stata promossa in collaborazione con l'Acen (Associazione costruttori edili di Napoli) e Arcadia Consulting.

"Le nuove tecnologie - spiegano Paola Marone e Giovanni D'Ambrosio, presidente e vice presidente del Cfs - facilitano il cambiamento e riducono i tempi di apprendimento del personale. La realtà virtuale rende la formazione piacevole come un videogioco, fa quasi toccare con mano gli obblighi e le procedure antinfortunistiche e quindi sarà di grande efficacia per la prevenzione degli infortuni".

Sul fronte della sicurezza il Cfs ha deciso di promuovere anche iniziative per agevolare la cosiddetta asseverazione delle imprese, ossia una modalità che certifica l'adozione di un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

L'asseverazione delle imprese edili è rilasciata da organismi certificati, come è appunto il Cfs. Per diffondere questa prassi (finora mai adottata nel Mezzogiorno) il Centro formazione e sicurezza ha messo a punto un bando che consentirà a cinque imprese locali di accedere gratuitamente all'asseverazione e al successivo percorso di verifica periodica.

Questo "bollino blu" in materia di sicurezza, spiegano i vertici del Cfs, comporta numerosi vantaggi, prima di tutto in tema di alleggerimento della responsabilità amministrativa in caso di infortuni. Inoltre rappresenta un possibile requisito per partecipare ai bandi di gara per l'aggiudicazione di appalti pubblici, ove richiesto. Ora le associazioni del settore edile si stanno mobilitando presso le amministrazioni pubbliche, gli enti locali e tutte le stazioni appaltanti affinché l'asseverazione possa tradursi sempre in una premialità per l'aggiudicazione degli appalti. "In questo modo - spiegano Marone e D'Ambrosio - sarà ottenuto un duplice obiettivo: maggiore sicurezza nei cantieri e sostegno concreto al comparto delle costruzioni, da anni in forte recessione per effetto della crisi".

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