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Salute

Il Covid non ferma la prevenzione: a Napoli visite gratuite con gli esperti di Tennis & Friends

Basta davvero poco per frenare "epidemie silenziose" che, come il diabete, fanno migliaia di vittime ogni anno. Cosa sapere

Sabato 17 ottobre, in occasione della 10a edizione di TENNIS & FRIENDS, la manifestazione nazionale per promuovere la cultura della prevenzione, alcune strutture sanitarie a Napoli aprono le loro porte con counseling e visite gratuite. Quato sia importante la prevenzione lo spiega la dottoressa Mariateresa Iannuzzo, diabetologa dell'ospedale napoletano Buon Consiglio Fatebenefratelli:  

L'epidemia silenziosa

Ci siamo posti in particolare l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione del diabete attraverso sani stili di vita. Nonostante questi mesi così difficili che stanno mettendo a dura prova l'intero servizio sanitario, non abbiamo dimenticato che la prevenzione è uno strumento basilare di tutela della salute.

I numeri del diabete

Se guardiamo l'iter di diffusione del diabete, notiamo che dai 30 milioni di malati del 1985 si è passati ai 150 milioni del 2000, per arrivare alla spaventosa cifra odierna, pari a 300 milioni di diabetici, che rende il fenomeno simile a una vera e propria epidemia. Le nostre forze quest'anno sono rivolte perciò  - oltre che contro la pandemia da coronavirus - anche contro un'altra epidemia: quella più sfuggente, ma non meno pericolosa, rappresentata dal diabete e dalle sue complicanze.

Il Diabete è una patologia complessa ed evolutiva, diffusa a livello mondiale ed in continuo incremento, che se non adeguatamente diagnosticata e trattata può determinare conseguenza croniche di grande impatto sociale, sanitario ed economico.

Le complicanze del diabete

Il diabete può avere complicanze a breve e a lungo termine: le prime possono essere legate all’iperglicemia o all’ipoglicemia, insorgono acutamente e possono mettere in pericolo, nell’immediato, la vita del soggetto; le complicanze a lungo termine, invece, sono quelle croniche che s’instaurano subdolamente, poco per volta, e possono davvero essere minimizzate attraverso una buona gestione della malattia.

Diversi gli organi che possono risultare colpiti: le persone diabetiche, per esempio, hanno un rischio raddoppiato d’infarto miocardico o ictus.

Possono, poi, essere danneggiati i vasi sanguigni che irrorano la retina, con il rischio di cecità. Oppure i danni ai nervi e ai piccoli vasi che irrorano gli arti inferiori, specialmente i piedi, possono portare alla temutissima complicanza del piede diabetico caratterizzato da ulcerazioni e necrosi che possono portare a gravi infezioni difficili da trattare, fino alla necessità di amputazione.

Come dimezzare il rischio di diabete

La prevenzione è da considerarsi il metodo più efficace per scongiurare l’insorgere di questa forma di diabete e delle sue complicanze, molto più efficace di qualsiasi farmaco. Studi internazionali, infatti, hanno dimostrato che un’alimentazione sana e l’esercizio fisico permettono di ridurre del 58- 60% il rischio di diabete per quelle persone che sono considerate predisposte allo sviluppo della malattia.

Il 17 ottobre non vogliamo lasciare soli i soggetti a rischio di diabete: ricordiamo che è importante rivolgersi al medico e fare i controlli necessari nei centri per la cura del diabete, anche quando si sentono in pieno benessere, perché, come abbiamo detto, le complicanze si instaurano subdolamente durante gli anni, senza dare alcun segno prima della loro comparsa. Pertanto, i soggetti con ridotta tolleranza ai carboidrati riceveranno un counseling sul calo ponderale, così come indicazioni per aumentare l’attività fisica e per migliorare la qualità di vita

Dove le visite gratuite di Tennis & Friends

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