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Fuorigrotta Fuorigrotta / Piazzale Vincenzo Tecchio

San Paolo, il 30 giugno si decide: De Laurentiis boccerà la proposta del Comune?

L'idea di de Magistris è che ad occuparsi dei lavori di ristrutturazione dello stadio di Fuorigrotta sia una joint venture tra Astaldi e Ssc Napoli. Le due società dovrebbero farsi carico di una spesa di 100 milioni

Il 30 giugno, la data fissata dal sindaco Luigi de Magistris perché si giunga ad una decisione sullo stadio San Paolo, è alle porte. La proposta del Comune al patron De Laurentiis è che ad occuparsi dei lavori una società mista Astaldi-Ssc Napoli, che si faccia carico del totale revamping della struttura. Un'operazione importante, da 100 milioni. La Astaldi è pronta a metterci parte dei soldi ed il suo know how, il tutto perché la struttura di Fuorigrotta possa essere rimodellata ad uso e consumo del calcio Napoli e di De Laurentiis.

Se è evidente che il Comune voglia mettere De Laurentiis di fronte a una proposta concreta e amministrativamente percorribile, è meno chiaro quale possa essere la reazione del presidente del Napoli. Le frequenti telefonate tra sindaco e patron, in queste ultime settimane, pare non abbiano portato a nulla. A complicare un quadro molto articolato, anche la mancata agibilità dello stadio in funzione della prossima stagione, che sta incrinando non poco i rapporti tra società azzurra ed amministrazione comunale.

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