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Fuorigrotta Bagnoli / Via John Fitzgerald Kennedy

Edenlandia, lavoratori sempre più in difficoltà: “Coi sussidi non si sopravvive”

“Confidiamo nel presidente dell'Ente Mostra Rea”, ci spiega Mariano Montiglione della CgilFilcams Napoli. Martedì incontro in Regione dei sindacati per il rinnovo della Cig

Mentre proseguono le trattative tra l'imprenditore Schiano e la Mostra d'Oltremare perché vada finalmente in porto la cessione di Edenlandia, il destino dei lavoratori del parco dei divertimenti di Fuorigrotta resta appeso ad un filo.

Per loro la priorità, spiega Mariano Montiglione della CgilFilcams Napoli, è “a questo punto il rinnovo della Cig”, definita dal sindacalista “l'unica vera garanzia che ci consente di galleggiare nell'universo del sussidio di scarsi 700 euro al mese, che non consente ai quasi tutti dipendenti di Edenlandia di sopravvivere”.

Martedì i rappresentanti dei lavoratori del parco avranno un incontro alla Regione Campania per definire la questione. “Chiusa la struttura bisogna arrangiarsi come si può, con fitti, bollette e famiglia – è la testimonianza del sindacalista – non possiamo permetterci di prendere il sole magari stando seduti, qui non si vive di rendita, quindi bisogna arrangiarsi”.

“Confidiamo nel presidente dell'Ente Mostra Rea – conclude Montiglione – il sindaco de Magistris e l'assessore Panini già premono affinché la situazione si sblocchi definitivamente. I problemi da risolvere pare siano legati al Pua”.

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