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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Emozione e commozione in Piazza del Plebiscito: l'Arma dei Carabinieri premia la città

La cerimonia nell'ambito delle celebrazione per gli 80 anni delle Quattro Giornate

Il Gonfalone del Comune di Napoli è stato insignito della Croce d’Oro al Merito dall’Arma dei Carabinieri che ha scelto questa speciale ricorrenza per conferire il proprio massimo riconoscimento quale "segno di gratitudine per il contributo dato dalla nostra città alla storia dell’Italia e alla difesa dei valori di libertà e democrazia", come spiega una nota dell'Arma.

Croce d'oro al Merito dell'Arma dei Carabinieri - foto ufficiali

 

La nota dell'Arma dei Carabinieri

Le Quattro Giornate di Napoli, che ebbero luogo tra il 27 e il 30 settembre 1943rappresentano uno dei momenti più significativi nella storia moderna dell’Italia, dimostrazione tangibile di coraggio, determinazione e spirito di sacrificio. La popolazione napoletana, unita nella resistenza contro l’occupazione nazista, dimostrò una resilienza eccezionale, lottando per la propria libertà e per il futuro dell’Italia. L’azione militare consentì alle forze Alleate di fare ingresso a Napoli il 1º ottobre 1943, grazie al coraggio e all’eroismo dei suoi abitanti ormai esasperati e ridotti allo stremo per i lunghi anni di guerra.

L'eccidio

Qualche giorno prima delle Quattro Giornate, il 12 settembre, decine di militari furono uccisi per le strade della città, mentre circa 4.000 persone tra militari e civili furono deportate per il “lavoro obbligatorio”. Lo stesso giorno cinquecento persone furono condotte a Teverola (CE) e costrette ad assistere alla fucilazione di 14 carabinieri, “rei” di aver impedito ai guastatori tedeschi il sabotaggio degli impianti presso il “palazzo dei Telefoni” e di aver poi resistito con le armi agli assalti di rappresaglia nella loro caserma in via Marchese Campodisola.

Uno degli aspetti più significativi delle Quattro Giornate fu la mobilitazione spontanea della popolazione. Gli uomini, le donne e persino i bambini si unirono alle file della resistenza, dimostrando il profondo legame tra il popolo napoletano e la propria terra.

A suggello dell’importante significato della commemorazione odierna, è intervenuto anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che ha sottolineato come i valori di questa ricorrenza storica siano tuttora sentiti: “oggi, ottanta dopo, questa libertà è un patrimonio che condividiamo, della città e del nostro Paese: questo riconoscimento è unanime e per questo motivo va il mio ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per la croce d’oro alla nostra città”.

Nel ricordo di quel fronte comune, il Ministro della Difesa, su proposta del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha quindi concesso la “Croce d’Oro al Merito dell’Arma dei Carabinieri” che, in forma solenne, è stata conferita nel corso della cerimonia che si è svolta stamane in piazza del Plebiscito.

A consegnare la prestigiosa onorificenza è stato il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, che nel presiedere la cerimonia insieme al sindaco di Napoli e ad altre autorità militari e civili, ha ricordato come “la più valida testimonianza dell’opera svolta dai Carabinieri per la liberazione di questa città resta la dimostrazione d’affetto perpetuata fino ad oggi da parte dei Napoletani”.  

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