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Quali sono i quartieri 'più caldi' a Napoli? La mappa e le temperature

Record cittadino a Bagnoli e Posillipo. Nella zona ovest il divario più netto tra due quartieri: le rilevazioni

A Napoli, come in gran parte dell'Italia, impazza il caldo da record. Ben quattro le giornate da "bollino rosso" per il capoluogo campano, da martedì 18 almeno fino a venerdì 21 luglio, con temperature massime percepite che sfiorano i 40 gradi. 

La Protezione Civile della Campania, sulla base delle valutazioni del Centro Funzionale, ha prorogato il vigente avviso di ondate di calore almeno fino alle 14 di sabato 22 luglio. Su tutta la regione si prevedono, infatti, temperature molto al di sopra dei valori medi stagionali (circa 7-9 gradi in più rispetto agli standard del periodo) con valori che potranno superare i 40-41 gradi e un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, potrà superare anche l'80 per cento e in condizioni di scarsa ventilazione.

Nel frattempo gli ospedali cittadini prendono le contromisure per far fronte all'emergenza caldo: è delle ultime ore la notizia della definizione del "percorso calore" presso l'Azienda ospedaliera dei Colli, un Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) da applicare per l’identificazione e la gestione dei casi con i sintomi da colpo di calore che arrivano al Pronto soccorso dell’ospedale C.T.O. di Napoli. 

Sebbene tutti possano essere a rischio, soprattutto con le elevate temperature registrate nei giorni scorsi, massima attenzione viene prestata ai pazienti considerati “fragili”, agli over 65 e ai bambini piccoli: "L’aumento delle temperature che è stato registrato in questi giorni in Campania ha serie ripercussioni sulla salute delle persone. Il numero di accessi in Pronto soccorso è aumentato esponenzialmente, coinvolgendo soprattutto pazienti fragili e anziani. Per garantire la massima sicurezza e assistenza a chi si recherà presso il Pronto soccorso dell’Ospedale C.T.O., abbiamo adottato misure precauzionali specifiche e approvato il protocollo per affrontare i casi di colpo di calore o di altre patologie correlate alle elevate temperature", spiega Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli.

I quartieri cittadini con le temperature più elevate: record a Bagnoli e Posillipo

Quali sono i quartieri più caldi in città? Abbiamo provato a dare una risposta attraverso le rilevazioni del sito "Meteoblue.com". Secondo le temperature rilevate tra le 11.30 e le 11.45 di mercoledì 19 luglio, il 'picco' si registra a Bagnoli e Posillipo con 36 gradi, seguiti dal quartiere Stella con 35.

Il centro

Situazione abbastanza uniforme nel centro cittadino, dove si oscilla tra i 34 gradi registrati a Chiaia e i 32 dell'Avvocata. Nel mezzo ci sono San Ferdinando, San Giuseppe, Porto, Pendino, Mercato, San Lorenzo e Vicaria, tutti con 33 gradi. 

I quartieri collinari

Due gradi di differenza nella zona collinare intercorrono, invece, tra Vomero e Arenella, rispettivamente a 34 e 32 gradi secondo le rilevazioni di Meteoblue. 

La zona nord

Due gradi sono il divario che 'divide' anche i quartieri più caldi della zona nord della città tra quelli con le temperature meno elevate. A quota 34 gradi troviamo San Carlo all'Arena, San Pietro a Patierno, Secondigliano e Miano, mentre Chiaiano, Piscinola e Scampia si attestano sui 32. 

La zona ovest

Nella zona ovest il divario più netto tra il quartiere più caldo (Bagnoli con 36 gradi a pari merito con Posillipo) ed uno dei più 'freschi' (per usare un eufemismo vista la situazione), ovvero Pianura con 32 gradi. Nel mezzo si collocano Fuorigrotta e Soccavo con 34 gradi. 

La zona est

Situazione quasi del tutto uniforme, in conclusione, nella zona orientale di Napoli con i 34 gradi rilevati a Poggioreale e i 33 a San Giovanni a Teduccio, Barra e Ponticelli. 

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