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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Lavori in casa: quali sono gli adempimenti da fare prima di iniziare

Cil, Cila, Scia & co: quando servono e come presentarle

L'attività di edilizia privata fa capo al Comune di Napoli e, in particolare, dallo Sportello Unico per l'Edilizia che

  • fornisce informazioni in materia edilizia sui principali riferimenti normativi urbanistici ed edilizi vigenti, sulle procedure di competenza, sulla modulistica in uso, ecc.;
  • gestisce le procedure inerenti l'attività edilizia sull'intero territorio cittadino relative alla ricezione delle comunicazioni, segnalazioni, denunce e istanze, alle relative istruttorie e a ogni altro adempimento per l'adozione del provvedimento finale;
  • rilascia i titoli abilitativi per l'attività edilizia, anche a sanatoria, inclusi gli interventi per la realizzazione di parcheggi privati su suolo privato nell'ambito della pianificazione vigente, nonché di quelli in deroga agli strumenti urbanistici (edifici e impianti pubblici o di interesse pubblico, parcheggi pertinenziali, recupero abitativo dei sottotetti ecc.);
  • valuta le condizioni di ammissibilità e i presupposti delle comunicazioni di inizio lavori, delle comunicazioni di inizio lavori asseverata, delle segnalazioni certificate di inizio attività e delle segnalazioni certificate di inizio attività in alternativa al permesso di costruire ;
  • recepisce le istanze per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica per i soli interventi di edilizia privata; gestisce gli archivi cartacei e informatizzati per la ricerca di pratiche, denunce, segnalazioni e comunicazioni, curando l'accesso agli atti e il rapporto con gli utenti in relazione alle suddette attività.

L'attività di front-office del servizio è svolta presso gli uffici ubicati al quarto piano di Piazza Dante n. 79, email sportello.unico.edilizia@comune.napoli.it. con i seguenti orari (che potrebbero in ogni caso subire modifiche):

  • martedì dalle ore 14,30 alle 17,00 per informazioni in materia edilizia sui principali riferimenti normativi urbanistici ed edilizi vigenti, sulle procedure di competenza, sulla modulistica in uso, ecc. e dalle ore 15,00 alle 17,0= per il rilascio dei provvedimenti
  • mercoledì dalle ore 10,00 alle 13,00 per la ricezione delle istanze, per le notifiche dei pagamenti e per le informazioni di carattere generale in materia edilizia e sulle procedure in corso di istruttoria relative alle comunicazioni, alle segnalazioni, alle denunce e alle istanze (permesso di costruire, certificato agibilità, certificato d'uso, ecc.) presentate dai richiedenti;
  • giovedì dalle ore 14,30 alle 17,00 per informazioni relative alle pratiche in corso di istruttoria i responsabili del procedimento incaricati ricevono per appuntamento.

I titoli abilitativi

La normativa vigente prescrive precisi adempimenti in base al particolare tipo di intervento che si va ad eseguire

Quando non serve alcun titolo

Fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all'efficienza energetica, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, i seguenti interventi possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo:

  • interventi di manutenzione ordinaria (cfr art. 9 delle norme tecniche d'attuazione della Variante generale al PRG);
  • interventi per installazione di pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW;
  • interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio;
  • opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;
  • movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;
  • installazioni di serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell'attività agricola. le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;
  • i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444;
  • le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.

CIL - Comunicazione inizio lavori

Devono essere preceduti dall'apposita Comunicazione di inizio dei lavori da parte del proprietario dell'immobile o dell'avente titolo tutte le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee (cd. opere precarie) e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni.

Le opere precarie non vanno confuse con quelle "stagionali": le prime sono destinate fin dall'origine a soddisfare esigenze specifiche e chiaramente individuabili (stand espositivi, installazioni di vario tipo in occasioni di particolari eventi ecc.); le seconde sono realizzate invece in previsione di un utilizzo "ricorrente" (es. piattaforme o pontili galleggianti per assistenza natanti).

La comunicazione di inizio lavori deve essere presentata su supporto cartaceo all'Amministrazione comunale compilando l'apposita comunicazione (modello CIL) cui vanno allegati i documenti essenziali indicati nel modello e, eventualmente, quelli previsti dalla peculiare natura dell'intervento e dalla normativa specifica di settore .

La CIL può essere presentata tutti i giorni lavorativi presso il protocollo generale del Comune di Napoli (Palazzo San Giacomo) oppure presso il Servizio Sportello unico edilizia privata.

CILA - Comunicazione inizio lavori asseverata

Devono essere preceduti da apposita omunicazione di inizio lavori asseverata da parte del proprietario dell'immobile o dell'avente titolo le seguenti attività:

  • interventi di manutenzione straordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b) del Dpr n.380/01 smi, sempreché non riguardino le parti strutturali dell'edificio;
  • interventi di restauro e di risanamento conservativo, gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili.

Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio, sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio.

La comunicazione di inizio lavori asseverata deve essere inoltrata per via telematica all'Amministrazione comunale compilando gli appositi modelli.

La comunicazione e l'asseverazione (modello CILA.a) ed i soggetti coinvolti (modello CILA.b), prelevati dal sito istituzionale del Comune di Napoli, vanno stampati e compilati a cura del dichiarante e del progettista incaricato e successivamente digitalizzati, attraverso scanner.

I files prodotti devono essere inviati telematicamente mediante i servizi online del Comune di Napoli, allegando i documenti essenziali richiesti in generale e quelli ulteriori, se richiesti dalla peculiare natura dell'intervento e dalla normativa specifica di settore in materia di norme antisismiche, di sicurezza, di antincendio, del codice della strada, igienico-sanitarie, di efficienza energetica, ambientale, di tutela dei beni culturali e del paesaggio, ecc.

La comunicazione e i relativi allegati, sia grafici che documentali, devono essere prodotti in formato pdf e singolarmente firmati digitalmente dal progettista incaricato e inoltrati all'indirizzo di posta elettronica certificata della Municipalità in cui ricade l'area dell'intervento richiesto.

Scia-Segnalazione certificata d'inizio attività

Devono essere preceduti da Segnalazione certificata d'inizio attività da parte dell'interessato all'amministrazione comunale:

interventi di manutenzione straordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b) del DPR 380/01smi, qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio;

interventi di restauro e di risanamento conservativo qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio;

gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d), diversi da quelli indicati nell'articolo 10, comma 1, lettera c) del DPR 380/01.

La segnalazione certificata di inizio attività deve essere inoltrata per via telematica all'Amministrazione comunale compilando gli appositi modelli.

La segnalazione (modello SCIA.a) e l'asseverazione (modello SCIA.b), prelevati dal sito istituzionale del Comune di Napoli, vanno stampati e compilati a cura del dichiarante e del progettista incaricato e successivamente digitalizzati, attraverso scanner.

I files prodotti devono essere inviati telematicamente mediante i servizi online del Comune di Napoli, allegando i documenti essenziali richiesti in generale e quelli ulteriori eventualmente richiesti dalla peculiare natura dell'intervento e dalla normativa specifica di settore in materia.  

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