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Venerdì, 26 Aprile 2024
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"Luoghi del Cuore" Fai, due meraviglie napoletane in classifica

Si tratta della Valle dei Mulini a Gragnano e del Convento di San Vito a Marigliano.

È in corso la IX edizione del Censimento Nazionale “I Luoghi del Cuore”, di Fai (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Posti da non dimenticare, siti speciali e identitari, ne è stata resa nota una prima classifica provvisoria, in cui la provincia di Napoli ha due entry: si tratta della Valle dei Mulini a Gragnano e del Convento di San Vito a Marigliano.

A quasi due mesi dal lancio dell’iniziativa, il traguardo di quasi 300mila voti ricevuti per più di 20mila “luoghi del cuore” in tutta Italia dimostra che, sempre di più, i cittadini considerano il censimento del Fai uno strumento importante per provare ad offrire un futuro ai luoghi che amano.

Finora sono 160 i comitati che si sono registrati sul sito www.iluoghidelcuore.it, molti dei quali creati addirittura prima dell’inizio del censimento. Si potrà votare fino al 30 novembre e per i primi tre classificati verranno destinati rispettivamente 50mila, 40mila e 30mila euro.

Tantissimi i voti per la Valle dei Mulini a Gragnano. Eccone la descrizione di Fai: “Lunga poco più di 2 km: un luogo affascinante la cui storia affonda nel Medioevo, periodo al quale risalgono le prime concessioni per la costruzione di mulini. Sorti sulle sponde del fiume Vernotico, a regime torrentizio, che non assicurava una portata d’acqua costante, i mulini venivano alimentati da un sistema idrico alla base del quale vi era la costruzione di un acquedotto che prelevava l’acqua dalle sorgenti, alimentando le macine. Tutti i mulini presentano pozzi fuori terra per raccogliere l’acqua, ma anche paratie per deviare quella in eccesso trasferendola ai mulini sottostanti, evidenziando la grande attenzione a non sprecare l’acqua, prima grande risorsa economica di Gragnano. Il centro cultura e storia di Gragnano “Alfonso Maria di Nola” promuove la votazione del luogo con l’obiettivo di valorizzare la valle, auspicando il recupero di uno degli antichi mulini e il ripristino dell’antico percorso mulattiero per farne una meta di trekking”.

Valle dei Mulini a Gragnano(NA)-2

Dietro in classifica, ma comunque molto segnalato, il Convento di San Vito a Marigliano. “Del XV secolo, affidato ai Frati Minori Osservanti nel 1496. Attorno al cuore del complesso, il chiostro con colonne in pietra sormontate da capitelli dorici e con il pozzo a segnarne il centro, si aprivano le celle dei frati, il refettorio e la chiesa, anch’essa rinascimentale ma ridecorata in epoca barocca. Le pareti del chiostro sono una sorta di lapidarium, costellate di frammenti di lastre funerarie, di fregi, di stemmi ecclesiastici e nobiliari che attestano la lunga storia del convento. Nel 1565 venne costruito il campanile e successivamente il complesso venne ampliato. Nel 1870 il convento fu soppresso: divenne così di proprietà pubblica e durante un’epidemia di colera fu adibito a lazzaretto. Un tempo “ricco di beni e di splendore”, sede di chiericato, protetto da svariate famiglie nobili, all’inizio del Novecento il convento è tornato alla sua funzione originale e oggi ospita una piccola comunità di frati. Il comitato “Insieme per San Vito” si è attivato al censimento per propugnare il restauro del chiostro, in notevole stato di degrado, e del complesso, che all’inizio del 2018 ha rischiato la chiusura per inagibilità, data l’urgenza di lavori alla copertura della chiesa. La Direzione Lavori Pubblici della Regione Campania, accogliendo l'istanza dei frati minori del Convento di San Vito, ha disposto nel febbraio 2018 lo stanziamento di 150mila euro per scongiurare la chiusura del bene”.

Convento di San Vito a Marigliano (NA)-2

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