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Domenica, 28 Aprile 2024
I dati

Rc Auto, Napoli la più cara: “Aumenti ingiustificati”

Anche Caserta tra le più costose in media

I rincari dell'Rc auto registrati a gennaio si traducono in una maggiore spesa da +27 euro a polizza rispetto alle tariffe medie dello stesso periodo del 2023, e confermano purtroppo le gravi anomalie del comparto assicurativo. Lo afferma Assoutenti commentando i dati forniti oggi dall'Ivass. Napoli, spiega l'associazione dei consumatori in un comunicato, si conferma la città con le polizze più pesanti, con un a tariffa media di 560 euro, seguita da Prato (553,7 euro) e Caserta (500 euro). Dal lato opposto della classifica, Enna è la città con la Rc auto più economica (287 euro), seguita da Oristano (297 euro) e Potenza (299 euro).

Gli incrementi annui più pesanti si registrano ad Alessandria, Biella, Lecco e Vercelli, che vedono a gennaio le tariffe salire del 10%, mentre a Catanzaro le polizze salgono solo del +3,3%. "Si tratta di incrementi del tutto immotivati - afferma il presidente onorario di Assoutenti, Furio Truzzi - che non rispondono né ad un aumento dei costi in capo alle imprese assicuratrici, né ad un aumento dell'incidentalità, ma sono dovuti unicamente alle troppe anomalie del comparto assicurativo. Le compagnie dettano legge imponendo clausole illecite ai propri clienti che fanno salire i prezzi. L'ennesima dimostrazione di come il settore assicurativo necessiti di una radicale riforma che introduca maggiore concorrenza e maggiori tutele per gli assicurati".

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