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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Sud, 4 milioni per i beni inutilizzati: si apre la fase finale del bando "Il Bene Torna Comune"

13 beni inutilizzati in Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia accedono alla fase 2 del Bando di Fondazione CON IL SUD rivolta alle organizzazioni del Terzo settore meridionale. La scadenza per presentare proposte di valorizzazione è fissata al 25 ottobre 2018

E’ aperta la seconda fase della quarta edizione del Bando storico-artistico e culturale “Il Bene torna comune”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD per valorizzare gli immobili inutilizzati o usati in modo parziale al Sud, in un’ottica di uso collettivo e di restituzione alla collettività attraverso attività socio-culturali e sostenibili. 

Fino al 25 ottobre 2018 sarà possibile presentare proposte di valorizzazione dei 13 beni immobili ammessi alla seconda fase del Bando. I progetti devono essere presentati tramite la piattaforma Chairos.it della Fondazione CON IL SUD, attraverso la quale sarà anche possibile consultare la documentazione relativa ai singoli beni e i contatti dei referenti per fissare eventuali sopralluoghi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Fondazione e su www.ilbenetornacomune.it   

L’antica sede del municipio di Atella di Napoli, un mulino con frantoio del XIII secolo in provincia di Salerno, un convento carmelitano del ‘700 nel Salento, un ex carcere, un ospedale inutilizzato e addirittura un anfiteatro all’aperto a picco sul mare. Sono solo alcuni degli edifici ammessi alla fase finale del Bando, ovvero quelli selezionati tra le 145 candidature pervenute nella prima fase, per i quali i rispettivi proprietari – enti pubblici e privati, famiglie - hanno sottoscritto una convenzione con la Fondazione che prevede la cessione del bene alla comunità locale per almeno 10 anni e con regolare contratto di affitto.

I 13 beni selezionati, per i quali è stata ricevuta la convenzione firmata dai proprietari, si trovano: 4 in Puglia (Palazzo Planelli Sylos a BITONTO – BA, Villa Scipione Ammirato a LECCE, Palazzo Marchesale Belmonte Pignatelli a GALATONE, Ex Convento dei Carmelitani a NARDÒ – LE); 4 in Campania (Lanificio Borbonico Sava a NAPOLI, Mulino e frantoio di San Eustachio a MONTECORVINO ROVELLA – SA, Ex Municipio di Atella a S. IRPINO – CE, Casale Teverolaccio a SUCCIVO – CE); 2 sono in Calabria (Palazzo Ducale a VERZINO – KR, Ex Padiglione Imposte dirette a MILETO – VV); 2 in Sicilia (Ex Carcere mandamentale a VIZZINI – CT e Teatro all’aperto Belvedere a TERMINI IMERESE – PA); 1 in Sardegna (Complesso di S. Pietro in Silki a SASSARI). Nove sono di proprietà pubblica e quattro privata.

Le organizzazioni del Terzo settore, in partenariato con enti pubblici o privati del territorio (ad eccezione dei proprietari degli immobili stessi), potranno presentare proposte di valorizzazione dei beni selezionati. La Fondazione valuterà le proposte privilegiando gli interventi capaci di generare effetti positivi concreti, in termini di sviluppo socio-economico per la comunità locale. A disposizione 4 milioni di euro di risorse private.

Sul sito www.ilbenetornacomune.it, sono disponibili le schede di tutti i beni candidati, con la possibilità per gli utenti di condividere ricordi, foto e idee per un possibile utilizzo comunitario dei beni selezionati, contribuendo a promuoverli come luoghi della collettività, affinché il patrimonio artistico e culturale del nostro Sud non sia dimenticato, ma al contrario possa diventare sempre più accessibile e fruibile. 

Attraverso le precedenti edizioni del Bando Storico artistico e culturale (2008, 2011, 2014), la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto 28 progetti con oltre 11 milioni di euro. 


Fondazione CON IL SUD
La Fondazione CON Il SUD è un ente non profit privato nato dodici anni fa dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno attraverso la promozione di percorsi di coesione sociale.
La Fondazione sostiene interventi “esemplari” per l’educazione dei ragazzi alla legalità e per il contrasto alla dispersione scolastica, per valorizzare i giovani talenti e attrarre i “cervelli” al Sud, per la tutela e valorizzazione dei beni comuni (cultura, ambiente, riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie), per la qualificazione dei servizi socio-sanitari, per l’integrazione degli immigrati, per favorire il welfare di comunità.
La Fondazione CON IL SUD ha sostenuto oltre 1.000 iniziative, coinvolgendo direttamente 6.000 organizzazioni e 283 mila cittadini, soprattutto giovani, ed erogando complessivamente 190 milioni di euro.
www.fondazioneconilsud.it 

 

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