Benzina, crollano le vendite: 8mila lavoratori sono a rischio
I conti sono stati riassunti in un bollettino realizzato da Figisc e Anisa. Calo record tra Napoli e le altre province: nei 1.600 della regione lo scorso anno sono stati erogati 670 milioni di litri di benzina
Il 2012? Un anno nero sotto numerosi punti di vista. A pagarne le conseguenze anche i 1.600 distributori di carburante in Campania. Calo record delle vendite di benzina e gasolio e tra Napoli e le altre province, e attualmente 8mila addetti rischiano il posto di lavoro per la possibile chiusura degli impianti maggiormente colpiti dalla recessione.
I conti sono stati riassunti in un bollettino realizzato da Figisc e Anisa. Riassumento: nei 1.600 della regione sono stati erogati 670 milioni di litri di benzina, 71 milioni in meno dell'anno precedente. Di gasolio invece sono stati venduti 1 miliardo e 29 milioni di litri, 113 milioni in meno rispetto al 2011. In media ciascun distributore ha erogato e venduto 107mila litri in meno.
E se ci si sposta verso i distributori della rete autostradale non va meglio: le vendite nel 2012 sono infatti calate del 23,9%. La Campania si piazza dunque in fondo alla classifica delle erogazioni medie per impianto seguita solo da Friuli Venezia Giulia, Molise e Val d'Aosta.