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Alimentazione

I 7 incredibili benefici degli anacardi

"Oltre ad essere un toccasana per cuore e arterie, sono ideali per chi soffre di diabete poichè aiutano a prevenire i picchi glicemici e a ridurre gli zuccheri nel sangue". Insieme al nutrizionista Marty Fierro, scopriamo quali sono i benefici di questi semi e la dose giornaliera raccomandata

La frutta secca è la protagonista indiscussa delle tavole napoletane durante le festività. I pasti natalizi dei napoletani non possono infatti definirsi completi se a fine pasto non compare sulla tavola ‘o spassatiempo, cioè il classico cesto che raccoglie nocciole, noci, mandorle, fichi secchi e chi più ne ha più ne metta. Tuttavia, la frutta secca in guscio andrebbe introdotta nella dieta quotidiana di ognuno di noi poiché è ricca di importanti proprietà per il nostro organismo, tra cui vitamine, fibre, proteine nobili, sali minerali e acidi grassi Omega 3.

Oggi vi parliamo dell’ anacardo, seme di una pianta originaria del Brasile (Anacardium occidentale), il cui nome deriva dalla forma che ricorda quella del cuore. Insieme al nutrizionista Marty Fierro, scopriamo quali sono i principali benefici degli anacardi e la dose giornaliera raccomandata.

La differenza tra anacardi e arachidi

Molti confondono gli arachidi con gli anacardi, ma si tratta da frutti diversi. I primi appartengono alla famiglia delle Leguminose: a livello botanico sono considerati, infatti, legumi come ceci, fagioli o piselli, ma a livello nutrizionale, sono considerati frutta secca in guscio, poiché vantano gli stessi benefici di questa. Gli anacardi, invece, appartengono alla famiglia dell’Anacardio, una specie arborea della famiglia delle Anacardiaceae, originaria del Brasile (Amazzonia): sia a livello botanico che nutrizionale sono considerati frutta secca a guscio.

I 7 benefici degli anacardi

Proteggono la salute del cuore

Come tutta la frutta secca, gli anacardi sono una buon fonte di grassi monoinsaturi, come l’acido oleico e l’acido palmitoleico, che aiutano a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) e ad aumentare il colesterolo buono (HDL). Dunque, sono utili a prevenire le malattie coronariche e l’ictus. Diversi studi hanno dimostrato come basterebbe consumare 4 porzioni a settimana di frutta secca per ridurre il rischio di malattie coronariche del 37%.

Ritardano l’invecchiamento cellulare

Come tutta la frutta secca, gli anacardi sono ricchi di vitamine, tra cui la vitamina B3, la vitamina B6 e la Vitamina E, un potentissimo antiossidante che protegge le cellule dall’azione dei radicali liberi, e quindi dall’invecchiamento cellulare. Inoltre, essendo una buona fonte di zeaxantina, un pigmento carotenoide che protegge la retina e previene la degenerazione maculare legata all’invecchiamento.

Migliorano la glicemia

Grazie alla buona presenza di fibre e di grassi buoni, gli anacardi aiutano a prevenire i picchi glicemici e riducono gli zuccheri nel sangue. Son quindi utili sia per soggetti sani che per i soggetti affetti da diabete 2.

Aiutano a perdere peso

Grazie all’ottimo senso di sazietà che gli anacardi (come tutta la frutta secca) determina, risultano molto utili per chi deve ridurre il proprio peso corporeo. Ovviamente, in caso di dieta ipocalorica, bisogna fare attenzione a non eccedere con le dosi ma consumare anacardi in sostituzione di uno snack.

Riducono il rischio di calcoli biliari

Studi hanno dimostrato che assumere quotidianamente una porzione di frutta secca (inclusi gli anacardi) ridurrebbe il rischio di sviluppare di calcoli biliari e quindi di ricorrere a interventi di colecistectomia.

Combattono l’osteoporosi

Gli anacardi sono un’ottima fonte di rame, un minerale molto importante per la salute. E’ infatti una componente essenziale di molti enzimi, e una sua grave carenza è associata a minor densità minerale ossea e a un aumento del rischio di sviluppare l’osteoporosi.

Migliorano il tono nervoso e muscolare

Grazie al buon contenuto di magnesio, gli anacardi migliorano il tono nervoso e muscolare combattendo, così, pressione alta, spasmi muscolari ed emicrania.

Quanti anacardi consumarne al giorno

La quantità giornaliera consigliata è di 15-20 pezzi, che corrispondono a 30 g. Non esistono particolari controindicazioni legate al loro consumo, se non quelle legate ad eventuali allergie o intolleranze, che potrebbero scatenarsi a causa dell’alta concentrazione di nichel (1 grammo di anacardi contiene 5,1 microgrammi di nichel).

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