Un altro colpo alla storia e ai luoghi della cultura del Vomero. In un quartiere, dove un tempo c'erano tante librerie, tanti luoghi anche d'incontro, come Guida e Loffredo, scompare anche una delle cinque bancarelle per i libri poste dinanzi al plesso scolastico Vanvitelli in via Luca Giordano. Da ieri sera sugli scaffali, dove un tempo erano allineati centinaia di libri, vengono esposti al pubblico articoli di vario genere, per la casa e da regalo
Negli ultimi tempi gli abitanti del Vomero sono alle prese con un vero e proprio mistero, un giallo che riguarda il già precario arredo urbano del popoloso quartiere collinare. Si tratta, in particolare, della sparizione delle panchine installate qualche anno addietro lungo le strade del quartiere, segnatamente, nell'area pedonalizzata di via Scarlatti, che comprende anche alcuni tratti di via Alvino e di via Merliani.
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, il primo che, già da quando era presidente della Circoscrizione del Vomero, nel 1987, ma anche negli anni successivi, lanciò l'allarme per la presenza di folte colonie di tingidi sui platani che ornano da oltre un secolo le strade e le piazze del quartiere collinare, senza che venissero assunti i provvedimenti necessari per debellare il grave fenomeno che poi si è sistematicamente mqanifestato anche negli anni successivi e fino a oggi, senza che fosse debellato, esprime forti perplessità sugli interventi che sono stati pubblicati sul sito del Comune di Napoli alla pagina https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/39214/UT/systemPrint come interventi straordinari di disinfestazione meccanica dei platani ornamentali.
Sui mass media vengono sovente riportati, negli ultimi tempi, i comunicati che evidenziano, tra l'altro, l'azione sanzionatoria svolta dagli addetti per contrastare l'abbandono dei rifiuti solidi urbani nell'ambito della municipalità 5, che comprende i territori del Vomero e dell'Arenella. Un'azione, certamente encomiabile, ma che, evidentemente, al momento non è riuscita a porre un serio e concreto argine a comportamenti che si registrano anche in quartieri cosiddetti "bene"
Con la legge 31 luglio 2005, n. 159, è stata istituita, per il giorno 2 ottobre, la “Festa nazionale dei nonni”, allo scopo di sottolineare, nelle famiglie e nella società tutta, il valore fondamentale e il ruolo positivo delle persone anziane nell’educazione delle giovani generazioni
Le piazze e le strade di uno delle più belle zone di Napoli, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella - puntualizza Capodanno -, sono sovente ridotte a dei veri e propri letamai. Il degrado igienico appare particolarmente elevato in alcune zone. Diverse le segnalazioni di strade invase, anche in pieno giorno, da ogni genere di rifiuti. Alla ribalta delle cronache anche gl'ingombranti abbandonati, senza attivare le apposite procedure previste dalle vigenti disposizioni per il ritiro di tali rifiuti
Nonostante che, notoriamente, l’ora legale resterà in vigore fino a domenica 27 ottobre, le lancette di entrambi i quadranti si sono già spostate un’ora indietro riportandosi all’ora solare con un mese d’anticipo
Era il 22 dicembre 1976, un mercoledì piovoso, quando sul palco allestito in piazza Medaglie d’Oro, nella zona collinare di Napoli, cominciava, alla presenza dell’allora sindaco di Napoli, Maurizio Valenzi, con la posa della prima pietra, con una linea sulla carta e senza un centesimo in cassa, l’avventura della costruzione di quella che venne poi chiamata la linea 1 della metropolitana. A breve decorrerà il 43esimo anniversario di quell'evento, e ancora il sogno di vedere la metropolitana completa, non si è realizzato
Nonostante i divieti, gli automezzi non autorizzati entrano, transitano e parcheggiano a tutte le ore del giorno nei tratti pedonalizzati, per la mancanza di barriere idonee ai varchi ma pure per la mancanza di costante e necessaria vigilanza
Ricette, a dir poco fantasiose, per arginare l'invivibilità che oramai da diversi lustri a questa parte caratterizza il Vomero, mi torna in mente il noto adagio napoletano, che, tradotto, afferma: "Alla basilica di Santa Chiara, dopo che fu saccheggiata, misero i portoni di ferro"
A due decenni dalla nascita, dal momento che vide la luce nel lontano 1999, l’isola pedonale di via Scarlatti al Vomero necessità di un profondo restyling non più dilazionabile. I quasi quattro lustri di vita li dimostra tutti, anche per la carenza d'idonea e costante manutenzione
Chi pensava che, dopo il fermo di circa tre mesi delle scale mobili in via Morghen, per sottoporle a notevoli lavori di revisione e di manutenzione, fermo durato fino agli inizi del mese di giugno scorso, l'odissea per l'importante impianto di risalita fosse terminata, si sbagliava di grosso
Purtroppo, dopo la pausa estiva, con la ripresa delle attività, comprese quelle scolastiche, al Vomero ci ritroviamo con i problemi di sempre, con una micro delinquenza e con le baby gang, ancora più agguerrite, come dimostra il grave episodio, l'ultimo, al momento, della serie, alla ribalta delle cronache, nei confronti di un minorenne che, stando a quanto riferiscono le cronache, ha rischiato di essere pestato a sangue da un branco di una ventina di coetanei e che è riuscito a sfuggire al pestaggio dandosela a gambe
L'inaugurazione della "Casa della socialità", la struttura realizzata in via Verrotti, nel quartiere Arenella, posta in un immobile che in passato era adibito a sottostazione elettrica dell'ex ATAN, resta, allo stato, ancora una chimera. Infatti, nonostante che già oltre un anno fa venisse annunciato il completamento dei lavori e la conseguente apertura prima dell'estate del 2018, resta il fatto che, fino a questo momento, non è dato sapere quando finalmente i cittadini potranno accedervi. L'unico dato certo è che, al momento, nessuno degli addetti ai lavori si azzarda più a sbilanciarsi sui tempi ancora necessari
In questo scorcio di fine estate, con giornate ancora soleggiate, i vomeresi sono ancora una volta alle prese, oltre che con le blatte rosse e con le cimici dei platani, anche con il problema della presenza sui marciapiedi di un numero sempre maggiore di motocicli parcheggiati in sosta vietata
Le aiuole, in particolare, sono per lo più diventate ricettacoli di rifiuti di ogni genere, oltre ad essere rinsecchite con qualche raro ciuffo d’erba. Inoltre le piante, in esse poste, dovrebbero essere innaffiate e potate con periodicità, mentre il manto avrebbe bisogno di cure periodiche
Anche quest'anno San Gennaro ha fatto il miracolo, evento sempre di buon auspicio per Napoli e per i napoletani. Ma, come confermano i dati sui nomi più diffusi a Napoli, coloro che si chiamano Gennaro rappresentano una sorta di specie in via d’estinzione
L'ennesima testimonianza dello stato d'incuria e d'abbandono che, da diverso tempo a questa parte, affligge la collina partenopea, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella
Anche al Vomero fervono i preparativi per la festa di San Gennaro. “ Si tratta di un evento molto sentito dagli abitanti della collina. Bisogna ricordare, al riguardo, che la tradizione popolare, fonti epigrafiche e testimonianze monumentali collocano il primo miracolo della liquefazione del sangue del Santo Patrono proprio nel territorio del Praedium Antinianum, tappa obbligata, in epoca romana, lungo la via Puteolana che, per colles, collegava la città flegrea a Napoli
Fino a quando si sarà costretti ad assistere a situazioni come quella che si verifica, oramai con frequenza quasi quotidiana, in via Scarlatti al Vomero, nei pressi del civico 59, il problema della presenza della spazzatura, nel capoluogo partenopeo, non potrà mai ritenersi risolto
Eravamo nel 1969 e nei locali al centro della Galleria Vanvitelli accessibile da via Scarlatti, da via Kerbaker, da via Cimarosa e da via Bernini, nasceva uno dei locali più esclusivi ed eleganti, oltre che più amati del quartiere Vomero, il negozio di abbigliamento, per donna e per uomo, con l'insegna Hadrian, di Lello Di Carluccio
Dopo che nei giorni scorsi era ancora una volta tornato sul grave problema dell'infestazione nel quartiere Vomero determinata dalla tingide del platano, considerando che, a fronte delle reiterate proteste e denunce da parte dei cittadini, salite più volte alla ribalta delle cronache cittadine, non si è palesata a tutt'oggi alcuna risposta operativa da parte degli uffici competenti
Ad aggravare le già asfittiche condizioni della viabilità veicolare al Vomero, in una zona da sempre particolarmente trafficata, compresa tra le vie Merliani, Stanzione e Solimena, stamani hanno contribuito anche i lavori per la ripavimentazione stradale. a seguito degli scavi eseguiti sulla carreggiata per la posa della fibra ottica. L'apice si è raggiunto intorno alle ore 13:00 quando il traffico si è completamente paralizzato. Il tutto tra le proteste non solo degli automobilisti, rimasti intrappolati, ma anche dei residenti e dei commercianti della zona, anche per l'inquinamento acustico generato dallo strombazzare dei clacson
Stamani coloro che si sono trovati a passeggiare nei pressi del parco Mascagna, hanno potuto osservare l'ennesimo scempio al poco verde pubblico presente nell'area collinare della città. Alcuni rami della bellissima Phytolacca dioica che adorna l'incrocio tra via tino di Camaino e via Sebastiano Conca risultava fortemente danneggiata, con alcuni rami spezzati e caduti a terra. Nel frattempo, il tratto di marciapiede antistante risultava transennato
Chi pensava che, dopo il fermo di circa tre mesi delle scale mobili in via Morghen, per sottoporle a notevoli lavori di revisione e di manutenzione, fermo durato fino agli inizi del mese di giugno scorso, l'odissea per l'importante impianto di risalita fosse terminata, si sbagliava di grosso