Quarto, Cisl sui trasporti: "Da quindici anni sempre le stesse proposte"

In attesa che l'amministrazione comunale di Quarto apra il tavolo concertativo con le parti sociali sul problema trasporti, la Cisl ha ribadito con una nota alcune considerazioni di sostenibilità ecologica e ambientale.

“Questa città – si legge dalla nota – ha avuto uno sviluppo edilizio ed abitatativo molto forte negli ultimi dieci anni, dovuto anche alla vicinanza con l'area flegrea e Napoli. Due sono stati i fattori importanti di valutazione: un'aria poco malsana e la possibilità di raggiungere il centro di Napoli in pochissimo tempo grazie ai mezzi di trasporto su ferro: cumana, circumflegrea e la metropolitana delle ferrovie dello Stato. Questi mezzi di trasporto, pur carenti servono migliaia di persone – continua la nota – che si trasferiscono per lavoro, studio o altro, verso la città di Napoli e oltre. Poi c'è il trasporto su gomma, anch'esso carente, ma consente di far raggiungere dentro il proprio percorso le scuole superiori collocate sia a Quarto che nei paesi limitrofi. Peculiarità enorme è la mancanza totale di un mezzo di trasporto diretto per le università di Monte Sant'Angelo e Fuorigrotta, oltre ad una più intensa circolazione di bus intra-città. Da anni, con la crescita del numero di cittadini, si sono stati a Quarto movimenti associazionistici e sindacali con proposte di miglioramento del servizio dei trasporti. Le richieste degli ultimi quindici anni riguardano sempre le stesse cose: Miglioramento dei servizi della Circumflegrea con indicazione di treni più puliti, maggiori corse giornaliere di bus e treni, prolungamento degli orari di chiusura delle stazioni. Ci sono anche studi fatti da tecnici di questo comune per valutare quale progetto migliore poteva favorire questa città: interscambi con bus di partenze e transiti davanti alle stazioni, ci sono documenti dove erano state programmate una serie di linee di bus per favorire l'uscita ed il tientro dei cittadini da Quarto e, non per ultimo, il progetto che l'attuale sindaco ha proposto durante la sua campagna elettorale, con stazione internodale tra Circumflegrea e Metro. Con quest'amministrazione abbiamo aperto un tavolo concertativo, riportando al centro del dibattito il tema dei trasporti pubblici. Ci auguriamo – continua la nota del sindacato – che non intervengano problemi burocratici a ostacolare la creazione dell'osservatorio comunale. Come sindacato – conclude la nota della Cisl – ci siamo e siamo pronti a scendere anche in piazza per tutelare i nostri diritti”.