Quarto: sindaco Secone Vs vandali
Imbecilli, infami e cretini. Questi gli appellativi del sindaco contro gli autori degli atti di vandalismo avvenuti nel laghetto della villa comunale e il parco giochi di via Gramsci e tutte le illuminazioni e panchine pubbliche
Più che diretto il Sindaco quartese, Sauro Secone, quando si rivolge ai vandali nella sua città. "Imbecilli, infami e cretini". Questi gli "appellativi", che il sindaco di Quarto ha deciso di rendere pubblici su un manifesto, affissò in città dopo che è stato compiuto per l'ennesima volta un raid contro le strutture pubbliche. «I gravi atti vandalici - spiega Secone - verificatisi nella nostra città, rischiano di rendere vane le iniziative che, nonostante le difficoltà economiche, l'amministrazione comunale pone in campo quotidianamente per fornire, in primo luogo ai cittadini, servizi efficienti e una città vivibile. Il vandalismo sta colpendo sempre più la nostra città, con gravi ripercussioni sull'immagine e sulla spesa che ricade su tutti i cittadini». Venerdì scorso, infatti, sono terminati i lavori per il ripristino del laghetto artificiale nella ville comunale. Nemmeno 24 ore che già sono comparse scritte spray.
"Imbecille - recita il manifesto - chi ha imbrattato con spray e vernice i muri dei palazzi pubblici e privati per lasciare messaggi di ogni sorta e chi ha vandalizzato il laghetto della villa comunale ripristinato appena 5 giorni fa. Infame, chi ha distrutto i giochi per i
bambini della villa comunale e dei parchi-gioco comunali di via Gramsci e via Masullo. Cretino - continua il manifesto firmato da Secone - chi non trova di meglio che devastare le scuole, distruggere i pali della pubblica illuminazione, rompere le panchine pubbliche".
Il sindaco Secone chiede aiuto e collaborazione a tutti i cittadini: «Noi - dice - amiamo Quarto e ci stiamo impegnando da tre anni per migliorare ed abbellire la nostra cittadina. Per questo chiediamo a tutti i cittadini di collaborare, segnalando rapidamente alle forze dell'ordine ogni episodio di micro delinquenza». Un messaggio sicuramente provocatorio, scelto da Secone, per affrontare la battaglia contro il vandalismo che nel solo comune di Quarto ha provocato danni per 100mila euro in meno di due anni. Sanzioni molto alte, inoltre, per tutti quelli che verranno beccati mentre compiono atti vandalici. Denunciati, multati e costretti a ripulire gli edifici che avranno imbrattato e risarcire a spese loro (o delle famiglie) i danni provocati alle strutture pubbliche.
