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Lunedì, 29 Aprile 2024
Elezioni regionali Campania 2015

SPECIALE ELEZIONI REGIONALI 2015 - L'intervista a Valeria Ciarambino

Il candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania ha risposto alle nostre domande

Il candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino, ha rilasciato un'intervista a NapoliToday, SalernoToday e AvellinoToday

Valeria Ciarambino è nata 41 anni fa a Pomigliano d’Arco. Impiegata d’azienda, ha vissuto per alcuni anni a Udine. Per il Movimento 5 Stelle si è occupata di comunicazione. E’ stata candidata per i “pentastellati” alle Elezioni Europee 2014 nella circoscrizione “Italia Meridionale”. Alle Elezioni Regionali 2015, la Ciarambino è il candidato presidente del Movimento 5 Stelle.

Dott.ssa Ciarambino, come mai ha deciso di candidarsi alla presidenza della Regione Campania?

"Premetto che noi del Movimento 5 Stelle non scegliamo di candidarci, ma veniamo scelti dai cittadini attraverso votazioni sul web trasparenti ed accessibili a tutti. Ho dato disponibilità a scendere in campo per la volontà di darmi da fare per la mia terra e la mia gente. Io sono impegnata da tempo nel volontariato e con lo stesso spirito di servizio mi dedico alla politica che in questo momento, più che mai, ha bisogno di ripuntare sulla sua valenza sociale".

Quali sono i punti più importanti del programma della Sua lista?

"Restituire ai Campani la normalità. Tre sono i punti principali del programma: mobilità, sanità e sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda la sanità, puntiamo ad un dimezzamento delle liste d'attesa e al prolungamento degli orari di apertura dei laboratori per la tac e la risonanza magnetica ad esempio. Intendiamo ricostruire la rete d'emergenza che è stata devastata con i tagli di Caldoro e intendiamo puntare sul rafforzamento del servizio della guardia medica per i codici bianchi, così da evitare il sovraffollamento del pronto soccorso e ridurre i costi. Inoltre miriamo all'informatizzazione per la rete dei posti letto, collegando più ospedali ed evitando la lottizzazione dei posti letto appunto. Circa i trasporti, è necessaria una rivoluzione copernicana: oggi la Regione non investe nel pubblico. Nostro scopo, invece, è quello di acquistare nuovi treni e bus elettrici e a metano con i fondi europei, abbattendo i costi del carburante ed investendo nel pubblico, offrendo così servizi gratuiti agli studenti".

Come si pone la Sua lista nei confronti dei temi ambientali, quali termovalorizzatore, Terra dei Fuochi ed energia nucleare?

"Noi siamo contrari agli inceneritori e abbiamo un piano di riciclo che prevede il recupero delle ecoballe e la trasformazione dei residui che non possono essere riutilizzati in materiale edile. Nostra intenzione è assegnare a giovani con idee edifici regionali in disuso, creando reti di imprese, le cosiddette hub. La nostra regione ha una vocazione alla ricchezza con i suoi 500 km di costa, i prodotti d'eccellenza e le risorse che possono portare 2 milioni di turisti. Vogliamo anche riattivare il metrò del mare e supportare gli agricoltori per l'accesso ai fondi europei".

Se venisse eletta, cosa farebbe nei primi 100 giorni da presidente della Regione?

"I primi provvedimenti riguarderebbero il recupero dei soldi pubblici (200 milioni di euro in 5 anni), il ritorno dell'acqua pubblica e poi impugnare l'incostituzionalità dello Sblocca Italia".

Parliamo dei suoi avversari: De Luca, ad esempio, dopo il rigetto da parte del Tar del ricorso da voi presentato sulla sua incandidabilità, ha rivolto un appello agli elettori del Movimento 5 Stelle, invitandoli a preferire lui e a non sprecare il loro voto. Qual è la sua posizione?

“Io sono nauseata dallo spettacolo indegno a cui stiamo assistendo. Sentire dire da De Luca "io sono l'unico condannato" quando parliamo di liste pulite, è assurdo: i candidati delle sue liste sono stati scelti proprio per ragioni legate al voto di scambio. De Luca è ineleggibile per la legge Severino. Cadrebbe a 24 ore dalla sua nomina. Io dico che l'unico voto inutile è quello dato a lui. Tra l'altro il suo appello ai sostenitori del M5S cade nel vuoto: i nostri elettori non votano condannati ed impresentabili”.

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