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Elezioni regionali 2010

Caldoro, no a parenti nelle liste elettorali

Il 'no' del Pdl a parenti nelle liste per il Consiglio regionale della Campania "è un segnale", un modo per dire basta a candidati solo perché 'figli di'. A sottolinearlo è Stefano Caldoro, candidato di centrodestra alla presidenza della Regione

Il Pdl dice “no” alla presenza di parenti nelle liste per il consiglio regionale della Campania. A sottolineare la linea di pensiero del partito è Stefano Caldoro che considera questa iniziativa come un modo per dire basta alla candidature di persone per parentele.
Il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione, a margine del IX congresso della Uil Napoli e Campania, oggi in città, ha dichiarato: "E' una norma, una regola che ci siamo dati - ha detto - nel caso in cui qualcuno venisse imposto solo perché 'figlio di'". "Se, invece, qualcuno ha una persona in famiglia che fa politica, ma si è fatto valere, è noto che è bravo e ha fatto la sua gavetta - ha concluso - allora nessuno avrà niente in contrario a una sua candidatura".

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