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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura

Pat Metheny: "Pino Daniele era splendido, ci divertivamo un mondo"

"Volevamo tornare a far sposare le nostre chitarre. La tristezza per la sua scomparsa mi pesa ancora, era un ambasciatore della musica napoletana, e italiana, nel mondo"

Una lunga storia d'amore quella tra Pat Metheny e Napoli, come confermato dal chitarrista a Federico Vacalebre del Mattino. "L'epoca d'oro di questa passione contraccambiata risale tra il 1981 e il 1996. Se guardo indietro nel tempo devo confessare che in quel periodo non vedevo l'ora di tornare, i concerti al teatro tenda rimangono tra le cose più belle della mia carriera; la folla era straordinaria, attentissima alla musica, sintonizzata con quello che succedeva sul palco. A ogni disco e a ogni tour non vedevo l'ora di esibirmi a Napoli. Poi le cose sono cambiate, sono cambiato io. Vediamo la città (il 12 luglio all'Arena Flegrea, ndr) come mi accoglierà stavolta".

Impossibile non ricordare Pino Daniele. "Volevamo tornare a far sposare le nostre chitarre. Pino era innanzitutto una splendida persona, ci divertivamo un mondo. Stavamo sempre in contatto tramite amici comuni. La tristezza per la sua scomparsa mi pesa ancora, era un ambasciatore della musica napoletana, e italiana, nel mondo".

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