Napoli è pronta ad accogliere un altro set, legato al mondo letterario creato da Maurizio de Giovanni.

Netflix annuncia Sara, la nuova serie crime, tratta dall’omonima saga letteraria di Maurizio de Giovanni, edita da Rizzoli,le cui riprese, appena iniziate, si svolgeranno tra Roma e Napoli.

La serie, composta da 6 episodi, è prodotta da Palomar (già la stessa casa di produzione che ha portato al successo televisivo altri cicli letterari come Il Commissario Montalbano, I Delitti del BarLume) , scritta da Donatella Diamanti, Mario Cristiani e Giovanni Galassi e diretta da Carmine Elia, regista delle prime due stagioni di Mare Fuori.

Cast

Protagoniste della serie, che al momento ha un titolo provvisorio, sono Teresa Saponangelo, premiatissima per aver interpretato il ruolo della madre di Fabietto in E’ Stata La Mano di Dio e Claudia Gerini, che ritorna a Napoli dopo il celeberrimo Ammore e Malavita dei Manetti Bros che le hanno fatto vincere il David di Donatello.

E’ la stessa Gerini a confermare su un Post sui social che si trova a Napoli pronta a girare. La Gerini è legata a Napoli e alla Campania non solo per le soddisfazioni professionali che ricevuto, ma anche per le sue origini in quanto suo nonno è nato ad Afragola.

La Saponangelo e lei interpreteranno, rispettivamente, i ruoli di Sara e Teresa.

Si aggiungono a loro Carmine Recano, il quale è anche impegnato con le riprese di Mare Fuori 4, Flavio Furno, Chiara Celotto, Massimo Popolizio e Antonio Gerardi.

 La Trama

 Per far luce sulla prematura morte di suo figlio, Sara (Saponangelo), ex agente dei servizi segreti interni, stanca e ritirata in una prigione di solitudine, torna a chiedere un favore all’amica e collega di un tempo, Teresa (Gerini). Ma si sa, niente è per niente. E in un attimo, si ritrova invischiata nella sua vecchia vita. Che lo voglia o no, è ancora la migliore: la “donna invisibile” la chiamavano, e la sua dote non ha mai smesso di essere richiesta.

Così, mentre scopre la vita del figlio, di cui ignorava quasi tutto, Sara sprofonda in un’indagine che la riporta davanti a tanti fantasmi del passato. Tenere insieme le due cose è molto difficile, e sicuramente molto pericoloso. Paradossalmente però, è così che la donna invisibile torna a vivere e a far quello che meglio sa fare. Giustizia.