Pompelmo: quando è meglio non mangiarlo
Cosa sapere su questo frutto tipico dell'inverno
ll pompelmo è un agrume tipico dell'inverno. La sua stagione inizia infatti a fine novembre. In versione rosa o giallo, fresco, succoso e ricco di vitamine A, C e B e sali minerali come magnesio, potassio, rame, calcio e ferro, oltre che di un buon contenuto di fibre, viene solitamente consumato sotto forma di succo.
E' noto per favorire l'eliminazione del grasso in eccesso, stimolando la digestione e la diuresi.
Anti cellulite, drenante e dimagrante, dalle accertate proprietà antitumorali, sembrerebbe un frutto praticamente perfetto sotto ogni aspetto ma non fa bene proprio a tutti. Ecco perché:
Le controindicazioni del pomplemo
Benché i benefici legati alla sua assunzione siano ampiamente riconosciuti, è molto importante prestare attenzione al consumo del pompelmo se, in concomitanza, si seguono delle terapie farmacologiche.
Il pompelmo, infatti, può influenzare l’azione di alcuni farmaci a causa della presenza della naringina, sostanza responsabile del suo tipico gusto amarognolo e causa di un più lento smaltimento dei farmaci e, conseguentemente, una loro permanenza eccessiva nell'organismo.
Proprio per questo motivo, i fenomeni di sovradosaggio a seguito dell'assunzione concomitante di pompelmo e farmaci sono frequenti ed è importantissimo fare sempre riferimento al proprio medico di fiducia per evitare possibili conseguenze negative.
Statine, agenti immunosoppressori, anti-ritmici, antibiotici, bloccanti del canale del calcio sono alcuni dei farmaci che potrebbero non funzionare a dovere se si consuma pompelmo in dosi eccessive, o addirittura determinare un incremento degli effetti collaterali!
Semi di pompelmo: quando usarlo
I semi del pompelmo hanno un forte potere antiossidante e antinfiammatorio. Contribuiscono inoltre ad incrementare la naturale azione antibatterica dell’organismo e svolgono anche un’azione antiallergica.
Per facilitare l’assunzione dei semi di pompelmo, in commercio sono disponibili i loro estratti, comodi da consumare. Gli estratti di semi di pompelmo infatti sono perfetti per combattere il mal di gola, il raffreddore, l’otite, la cistite, la colite, la stomatite e persino l’acne.
L’estratto di semi di pompelmo è un ottimo rimedio da associare all’azione dei prodotti detergenti per l’igiene intima: grazie alla sua azione antinfiammatoria, infatti, è in grado di lenire rossori, pruriti e fastidi genitali.
Ricette con il pompelmo
Il pompelmo può essere consumato sia bevendone il succo che utilizzandolo in ricette succulente, per accompagnare piatti a base di pesce leggero come merluzzo, sogliola e cernia, per preparare gustose insalatone, centrifugati e persino nella sua versione alcolica!
Il Sea Breeze, ad esempio, è un cocktail classico gustosissimo e facile da preparare: basterà mixare in un tumbler grande 1 parte di Vodka, 1 parte e 1/2 di succo di mirtilli rossi, 1 parte e 1/2 di succo di pompelmo e 5 cubetti di ghiaccio tritato: mescolare energicamente e decorare con una fettina di limone o di lime.