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Alimentazione

Tornare in forma con il poke

Il poké, piatto tipico hawaiano, è perfetto per un'alimentazione equilibrata

Leggero, sano, colorato e stuzzicante, sempre più italiani scelgono il poké, il piatto tipico hawaiano a base di riso. A mettere a fuoco le nostre preferenze in fatto di consumo e abbinamenti ci ha pensato Ami Poké, catena di pokerie nata nel 2018, tra i primi player in Italia, con un sondaggio lanciato attraverso i propri canali social.

Le risposte rivelano che la bowl piace perché è un pasto completo e gustoso (75%) ma anche perché è facile e veloce da consumare (25%) e ideale sia per il delivery che il take away che sono tra le modalità di consumo preferite, scelte rispettivamente nel 47% e dal 16% dei casi, contro un 33% di utenti che preferisce consumarlo negli store. 

Il poké inoltre piace più a pranzo (71%) che a cena (27%).

Gli ingredienti  

Uo dei motivi del successo del poké è la possibilità di personalizzare gli abbinamenti: 87% degli utenti contro il 13% che opta per gli Home Poké già presenti nei menù. La dimensione della ciotola più richiesta è la regular: 60% dei casi contro il 40% che va sul large. Le preferenze sono decisamente per il riso bianco (69%), seguito da riso nero (15%) e “half & half” (13%) combinazione tra le due tipologie di riso.

Le proteine per il 64% degli utenti non possono mai mancare tra gli ingredienti: il primo posto se lo aggiudicano tonno e salmone (88%), che distaccano nettamente pollo (7%), surimi di granchio e polpo (3%) e tofu (2%).

Il 20% degli amanti delle poké bowl ritengono immancabile l’avocado (75%), mango (17%) e da ananas e mela verde (entrambi per il 4%).

Per quanto riguarda i condimenti, invece, spiccano la salsa di soia o teriyaki (69%), seguite da maionese, yogurt o philadelphia (20%), olio e.v.o. o citronette (6%) e sriracha piccante o sweet mango (5%).

Più omogenee le preferenze in fatto di topping: nel 38% dei casi la scelta ricade sulla frutta secca (mandorle, pistacchi, arachidi), nel 32% su un ingrediente crispy come cipolla o platano e nel 30% sui semi.

In accompagnamento alla bowl, gli italiani scelgono l’acqua (79%), seguita da soft drink e smoothies (13%). Solo l'8% prende alcolici come birra, vino e cocktail

Condiviso e social: meglio in compagnia

Parola chiave per il mondo dei poké è “condivisione”: il 79% degli utenti lo sceglie come pasto da consumare in compagnia — chi con gli amici (48%), chi con il proprio partner (25%) e chi con i colleghi di lavoro (6%) — e quasi la metà degli intervistati l’ha scoperto attraverso le condivisioni sui social (48%) o grazie ai consigli di amici (26%). "Il poké è un piatto che unisce gusto, praticità e ingredienti salutari e permette di giocare con diverse combinazioni, caratteristica apprezzatissima dai consumatori, come dimostrano anche i dati che abbiamo raccolto”, spiegano infatti i founder di Ami Pokè Alessandro De Crescenzo e Riccardo Bellini. 

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