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Sabato, 27 Aprile 2024
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Come cambiano la Villa Comunale e il Parco Virgiliano: tutti gli interventi previsti dal progetto di restyling

Un investimento complessivo di poco inferiore agli 8 milioni di euro, lavori al via in primavera, con l'obiettivo di restituire alla città due luoghi storici e simbolici nel loro antico splendore

Restituire alla città la Villa Comunale e il Parco Virgiliano nel loro antico splendore. E' questo l'obiettivo del progetto di restauro e valorizzazione dei due storici parchi cittadini presentato dal Comune di Napoli con il sindaco Gaetano Manfredi e l'assessore al verde Vincenzo Santagada, per un investimento complessivo di poco inferiore agli 8 milioni di euro. I lavori, come spiegato dal primo cittadino partenopeo, dovrebbero partire entro il mese di marzo, con un cronoprogramma di 10 e 14 mesi per i due lotti della Villa Comunale e di 12 per i due lotti di interventi del Parco Virgiliano. 

"Definirli parchi è quasi riduttivo, perché rappresentano due luoghi storici e simbolici della città, e tra i parchi più importanti in Italia. Questo ha determinato un lungo lavoro di progettazione e un lungo confronto con la Sovrintendenza, poiché esiste un vincolo molto severo sui due parchi. C'è stato un dibattito anche acceso, poiché ci possono essere opinioni diverse sul restauro e non un pensiero univoco. È stato fatto un lavoro molto attento e molto qualificato. Sono molto soddisfatto e sono grato ai progettisti. Questo ci ripaga del tempo passato e dei lunghi confronti in conferenza dei servizi con la Sovrintendenza. Fra qualche settimana presenteremo anche il masterplan di Posillipo, con tutti gli interventi sulle strade e la rialberatura, che sarà congruente a quanto fatto per il Virgiliano, per un progetto integrato", ha spiegato il sindaco Manfredi nel corso della presentazione.

"I lavori - ha aggiunto il primo cittadino - cominceranno in tempi molto rapidi. Immaginiamo di poter partire con gli interventi nel mese di marzo (le imprese sono state già identificate) ed essendo lavori da effettuare all'aperto, sfruttare la bella stagione può esserci utile. A questo si affianca un lavoro importante su altri 5 parchi cittadini, per i quali serviranno circa 12-14 mesi. Siamo consapevoli che la vera sfida, dopo aver sistemato i parchi, sarà quella della gestione e della manutenzione. Il tema della cura del verde è importante, costa e necessita organizzazione. Stiamo creando un nucleo tecnico, perché per gestire queste cose ci vogliono competenze specifiche. Credo che oggi abbiamo annunciato un passaggio importante, su cui abbiamo lavorato tanto. Abbiamo ricevuto tante sollecitazioni dai cittadini, ma per fare un progetto bisogna farlo bene. Per fare le cose, serve uno sforzo collettivo". 

“Oggi è una bella giornata perché presentiamo i progetti che restituiranno alla cittadinanza due luoghi storici amati da tutti i cittadini napoletani. Per quanto riguarda il Virgiliano sarà un recupero completo sia dal punto di vista botanico che funzionale, con le aree gioco per i bambini. Per la Villa Comunale, invece, oltre alla parte botanica e funzionale, sarà recuperata anche tutta la parte delle opere d’arte presenti nel parco". Queste le parole dell'assessore comunale al verde Vincenzo Santagada. 

Presentazione progetto restauro Villa Comunale e Parco Virgiliano (foto M.Parisi/NT)

Il progetto per la Villa Comunale

Il restauro richiedeva un progetto complessivo per la valorizzazione della Villa Comunale che riconsegnasse alla città il valore e la bellezza dello splendido giardino voluto da Ferdinando di Borbone. E’ stato preliminarmente redatto un quadro nel quale sono stati descritti e previsti tutti gli interventi necessari per il completo restauro e la valorizzazione della Villa. Sono stati redatti due progetti esecutivi che prevedono la riqualificazione della parte della Villa che si sviluppa da Piazza della Repubblica alla Cassa Armonica. I progetti sono stati redatti all’interno di una rigorosa e attenta metodologia di restauro dei giardini storici, basata su una conoscenza dello stato attuale sia delle architetture che di tutto l’apparato botanico. È stato eseguito il censimento botanico e lo studio dell’evoluzione e trasformazione delle specie vegetali che hanno individuato 1276 alberi e 430 arbusti, prevedendo gli opportuni interventi botanici.

Il progetto di restauro è diviso in due lotti: 

- il primo da 1.985.115,10 €, finanziato con risorse economiche rese disponibili dal Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli, per una durata dei lavori di 10 mesi.

- il secondo da 2.000.000,00 €, finanziato con risorse economiche rese disponibili dal Piano Sostegni al PNRR Grandi Città, per una durata dei lavori di 14 mesi.

Nel dettaglio il progetto di Riano Architettura Srl prevede: 

- la salvaguardia dell’apparato botanico, con sostituzione delle specie malate o già abbattute, operazioni di manutenzione, cura fitopatologica e messa in sicurezza di tutte le alberature e gli arbusti esistenti da conservare, riconfigurazione delle aiuole;

- il recupero delle aree architettoniche e degli elementi di arredo urbano, con sostituzione di tutte le panchine in ferro e dei cestini portarifiuti, isole ecologiche per la raccolta differenziata, accorpamento delle 3 aree giochi in un’unica area attrezzata vicino alla pista di pattinaggio ed allo chalet blu, pavimentazione in tufo in miscela drenante stabilizzata;

- il restauro di tutte le opere d’arte (fontane, busti, erme, monumenti), con la revisione del sistema di raccolta delle acque meteoriche (Il sistema di deflusso delle acque meteoriche ha una ripercussione anche sulla rete stradale circostante, specialmente durante eventi atmosferici eccezionali);

- il recupero degli impianti illuminotecnici, di sorveglianza, idrico-fognari e di irrigazione, con una rete di luci per creare effetti notturni sia degli ambienti botanici che per le opere d’arte, relamping dell’illuminazione lungo la recinzione della villa;

- il miglioramento della sicurezza, con un circuito di videosorveglianza. 

Il progetto per il Parco Virgiliano

Realizzato nei primi anni ‘30 del 1900 come parco della Vittoria e della bellezza e successivamente rinominato Parco della Rimembranza fino a quando, su iniziativa del prof. Guido della Valle, assunse il nome di Virgiliano in onore del poeta latino. Dopo un periodo di incuria e degrado, nel 1997 è stata attivata la riqualificazione del parco, riaperto nel 2002, anno in cui i Beni Culturali lo hanno dichiarato di interesse archeologico e storico-artistico. 

Anche per il Virgiliano il progetto si divide in due lotti:

- il primo da 1.700.000,00 € finanziato con risorse economiche rese disponibili dal Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli, per una durata dei lavori di 12 mesi;

- il secondo da 2.000.000,00 €, finanziato con risorse economiche rese disponibili dal Piano Sostegni al PNRR Grandi Città, per una durata dei lavori di 12 mesi.

Nel dettaglio gli interventi del Lotto I prevedono: 

- la valorizzazione dei diversi ambiti/giardini, con riqualificazione e rifunzionalizzazione dei diversi ambiti: giardino mediterraneo, pianoro, cavea, pinetina / belvederi;

- la ridefinizione degli spazi dedicati al gioco con la realizzazione di 3 aree: aula didattica, ameba (aree gioco di forma organica con pavimentazione antitrauma), area gioco con funivia e pista ciclabile per bambini;

- la riqualificazione dei percorsi attraverso la sostituzione di elementi dissestati con tufo del tipo “Laziale” e riduzione delle superfici pavimentate al fine di impermeabilizzare;

- il restyling della fontana mediante la realizzazione di una nuova vasca con rivestimento in pietra lavica; 

- la rifunzionalizzazione del manufatto che ospita servizi/uffici, installazione di un modulo prefabbricato che ospiterà servizi di guardiania e servizi igienici per persone con ridotta mobilità;

- interventi botanici per la tutela e incremento della biodiversità. Interventi di cura e integrazione del patrimonio arboreo, piantumazione di nuovi esemplari di essenze vegetali arbustive autoctone, installazione di strutture artificiali per favorire la biodiversità; installazione di pannelli informativi e cartellonistica specialistica.

Il Lotto II, invece, prevede: 

- un intervento per l'accesso principale: il degrado del portale principale ha determinato la necessità di mettere in sicurezza le colonne dell’ingresso. Il progetto prevede: il restauro e la messa in sicurezza delle colonne e delle anfore, il recupero della recinzione in ferro;

- la valorizzazione del piazzale d’ingresso. La pavimentazione attuale, in mattoni, non è coerente con il valore monumentale del parco Virgiliano, pertanto si prevede: la realizzazione di una pavimentazione in pietra lavica con due ampie fasce laterali in tufo e la realizzazione di due aiuole di bordo con sedute lineari;

- il deflusso delle acque meteoriche. Il sistema di deflusso delle acque meteoriche, non sufficiente, ha una ripercussione anche sulla rete stradale circostante, specialmente durante eventi atmosferici eccezionali. Il progetto prevede la rifunzionalizzazione del sistema di raccolta delle acque meteoriche;

- la Cavea. Il progetto del Lotto I prevede la riqualificazione architettonica degli elementi di rivestimento della Cavea. In questo progetto complementare al primo, si prevede di completare le opere mediante il ripristino dell’impianto di illuminazione ed Il rifacimento dei servizi igienici;

- la predisposizione di un impianto di videosorveglianza ai varchi di ingresso al parco;

- verde area sportiva. Il progetto prevede la rimozione di ceppaie e specie infestanti quali le Robinie, le potature degli esemplari esistenti, l’impianto di nuovi esemplari in particolare Pinus Halepensis.

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