Moussa, la moglie e i loro bambini fanno parte del progetto Sprar Casoria. Sono stati sistemati in una casa colabrodo. In due anni, il capofamiglia avrebbe dovuto imparare l'italiano e un lavoro, ma denunciano: "Ci hanno abbandonato". Ora, a progetto finito, rischiano lo sfratto
Marito, moglie e tre figli piccoli sono giunti a Napoli con un corridoio umanitario. L'Arci li ha sistemati in un'abitazione che cade a pezzi, con infiltrazioni e mobili marci. Rientrano nel progetto Sprar di S. Giorgio a Cremano