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Sabato, 27 Aprile 2024

Arco di Torre Cervati a via Manzoni: com'è ridotta l'antica porta medioevale

Risalente al medioevo e nel '700 fastosa porta d'ingresso alla proprietà dei nobili Patrizi di Ripacandida, è di proprietà del Comune.

L’ Arco di Torre Cervati è l'ultima testimonianza visibile in città di una fortificazione militare risalente al Medioevo.

Torre Cervati

La Risposta scritta del Ministero della Cultura all'Interrogazione 4-00280, presentata dal senatore di Forza Italia Francesco Silvestro per dirimere ogni questione in ordine a proprietà e responsabilità, evidenzia che si tratta di un monumento in tufo giallo napoletano che in origine faceva parte del più ampio complesso della masseria fortificata della Torre dei Cervati, di cui costituiva l'ingresso nel recinto murato.

Prende origine cioè da un'antica torre di avvistamento medievale, col passare dei secoli inglobata nella proprietà dei marchesi Cervati, da cui prende il nome. La torre è stata, nel corso degli anni, la residenza di diversi proprietari, tra cui il marchese Pietro Patrizi di Ripacandida, che nel maggio 1779 fece affiggere, sulla sommità dell'arco perimetrale, attraverso il quale si accedeva alla proprietà, una lapide che sanciva il divieto di caccia e di intromissione nei possedimenti.

La lapide è ancora oggi affissa, a testimonianza della storia ultracentenaria del complesso.

Originariamente si accedeva alla Torre Cervati passando attraverso l'arco, unico elemento superstite dell'antica muratura perimetrale, e, percorrendo l'attuale via Cupa San Giovanni a Fuorigrotta, si giungeva alla torre.

Del complesso antico, a seguito del disordinato sviluppo del secolo scorso, resta soltanto il monumento dell'arco e il corpo centrale della masseria, con la parte inferiore di una torre, inglobato in un isolato di abitazione. Ad oggi l'arco insiste su strada, in un'area prossima all'incrocio tra via Manzoni e via Caravaggio in via Torre Cervati, all'intersezione con via Cupa San Giovanni a Fuorigrotta, in prossimità dell'ingresso dell'istituto comprensivo statale "G. Nevio", e spicca su un'area di sedime interessata dal transito della pubblica viabilità.

L'Arco oggi

Quell'Arco è oggi un monumento all'incuria e al degrado: parzialmente coperto da plastiche e transennato dalla “Napoli Servizi“ a maggio 2023, dopo il distacco di pietre, con gravi rischi per i residenti e anche per gli scolari della Nevio che si trova a pochi metri, è stato lasciato così trasformandosi in una minidiscarica: tra l'altro si nota anche un motorino abbandonato.

Alle spalle poi c'è una voragine, una delle tante che ultimamente si stanno aprendo in città, che rende ancora più surreale il paesaggio, con strutture moderne da un lato e dall'altro una scalinata che sembra uscita da un presepe, tra muschio, erbacce e tufo e un generale senso di antico abbandono.

La delegazione

Una delegazione di Forza Italia, composta dal senatore Francesco Silvestro, presidente della Commissione Bicamerale per gli Affari regionali, e dal capogruppo in Consiglio Comunale Iris Savastano ha compiuto un sopralluogo dopo le proteste nei confronti del Comune di Napoli e della X Municipalità da parte dei residenti per lo stato di abbandono, i rischi per l’ incolumità, ed i problemi per la viabilità. “Il sindaco Manfredi e il presidente della X Municipalità (Fuorigrotta-Bagnoli) -afferma il sen. Silvestro - devono prendere coscienza di questo caso di degrado e di abbandono e del disagio dei residenti. Non è possibile lasciare in questo stato un manufatto che ha un valore storico e culturale in una città che vuole offrire ai turisti le testimonianze della sua Storia. Ho presentato una sull’ Arco di Torre Cervati una interrogazione al Ministero della Cultura, che ha accertato che la proprietà dell’ Arco è del Comune. Manfredi e il presidente della X Municipalità non possono continuare a fare finta di niente. Per Forza Italia – ha concluso il sen. Silvestro – questa è la prima iniziativa di una campagna politica “boots on the ground”, con i piedi sul territorio, tra la gente, per costringere Comune e Regione ad affrontare i problemi del Paese reale”. Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, Iris Savastano ha annunciato una interrogazione urgente al sindaco Manfredi e all’ assessore al Turismo sulla situazione dell’Arco di Torre Cervati .

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