Queste festività natalizie al Vomero passeranno come le peggiori dal dopoguerra a oggi. Poche luminarie, tanto ambulantato abusivo, molte buche e cumuli di spazzatura. Traffico impazzito per la mancanza di un idoneo dispositivo di traffico e per carenza della necessaria vigilanza
Alla vigilia delle festività natalizie, al posto dell'albero luminoso che, in passato, adornava di questi tempi la piazza, ma che quest'anno non implementa le già scarne luminarie che adornano poche strade e piazze del Vomero, una delle aiuole, quella posta nei pressi dell'incrocio con la parte bassa di via Bernini, è stata trasformata in una vera e propria pattumiera, con l'abbandono di rifiuti di ogni genere, che, peraltro, aumentano di giorno in giorno, senza che, nonostante l'eclatanza dell'evento, gli uffici competenti intervengano per eliminare questo vero e proprio obbrobrio
E’ un fenomeno al quale si assiste con eccessiva frequenza, senza che si adottino i provvedimenti del caso, nonostante possa costituire un presumibile pericolo. Mi riferisco alla scomparsa graduale da alcuni attraversamenti stradali delle strisce zebrate, al fine di consentire il passaggio dei pedoni da un marciapiede a quello di fronte
Un altro sabato infernale al Vomero, quartiere nella morsa del traffico veicolare con un serpente di lamiere ch si è snodato per tutta la mattinata tra piazza degli Artisti e piazza Vanvitelli, ma anche lungo via De Mura e via Carelli oltre che su via Stanzione e via Merliani, con presumibili ripercussioni pure sull'inquinamento ambientale
La presenza, da qualche anno a questa parte, di negozi a conduzione cinese sulla collina vomerese è solo la punta dell'iceberg della crisi nel settore del terziario commerciale, oramai radicata, iniziata e segnalata da tempo, senza che gli Enti preposti muovessero un dito per arginare un fenomeno ampiamente prevedibile e previsto
E’ un fenomeno al quale si assiste con eccessiva frequenza, senza che si adottino i provvedimenti del caso, nonostante possa costituire un presumibile pericolo. Il riferimento è alla scomparsa graduale da alcuni attraversamenti stradali delle strisce zebrate, al fine di consentire il passaggio dei pedoni da un marciapiede a quello di fronte
Se Pisa ha la torre, noi al Vomero abbiamo il nostro albero pendente. Il riferimento è all'albero che si trova al centro dell'aiuola di piazza Vanvitelli, la piazza più conosciuta e importante del quartiere collinare
Oramai tra i residenti serpeggiano solo paura, rabbia e delusione per la mancanza d'idonei interventi tesi a stroncare definitivamente il grave fenomeno
Stamani, in un tratto di via Scarlatti, nei pressi di piazza Vanvitelli, sono comparsi diversi palloncini di colore azzurro, attaccati a elementi di arredo urbano
Lo stralcio dell'intervento dell'allora senatore Novi,in occasione dell'audizione del procuratore nazionale antimafia, nel gennaio del 2007, sugli scontri avvenuti in piazza Vanvitelli al Vomero
Avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia ma il pronto intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato che un fregio, posto sotto il cornicione di uno dei fabbricati di piazza Vanvitelli, che appariva lesionato, cadesse sul marciapiede sottostante, affollatissimo nelle ore serali, quando si è verificato l'episodio in questione
Erano circa le 13:00 quando il tranquillo Vomero, peraltro privo da venerdì scorso, vale a dire dal termine delle lezioni, dei flussi di giovani che abitualmente a quell'ora escono da scuola, nel mentre gli esercizi commerciali già si preparavano alla pausa di metà giornata, è stato all'improvviso scosso dalle grida di alcune persone, in corsa, che da piazza Vanvitelli si dirigevano verso l'isola pedonale di via Scarlatti. Si è subito capito che qualcosa di grave era accaduto
Vi occorre un rettangolo per un gazebo? Un tavolino per la raccolta di firme? Uno spazio dove pubblicizzare i vostri prodotti: per l’alimentazione, per la salute, per la casa, di tutto di più? Volete ascoltare musica a tutto volume da suonatori improvvisati? Vedere funamboli e giocolieri dilettanti? Essere assillati da venditori di prodotti vari, accendini, penne e, soprattutto, calzini anche “a rate”? Ammirare una fontana senz'acqua da quasi un anno per la "crisi idrica"? Osservare un cassonetto seminterrato fuori servizio perché rotto? Rischiare di finire, mentre passeggiate tranquilli, convinti di trovarvi in un'isola pedonale, sotto le ruote di uno dei tanti autoveicoli in transito a tutte le ore del giorno? Allora c’è il posto giusto per voi: l’isola pedonale di via Scarlatti nel quartiere napoletano del Vomero!
Una domenica con tanta gente in strada e con molti negozi aperti ma, purtroppo anche con tanti rifiuti e imballaggi di cartone abbandonati lungo i marciapiedi e le carreggiate del Vomero
Al Vomero tutti i giorni, compresa la domenica e i giorni festivi, si è costretti a fare lo slalom tra i cartoni abbandonati sui marciapiedi e sulle carreggiate dai soliti incivili in aperto dispregio alle disposizioni emanate al riguardo dall’amministrazione comunale
Con l'arrivo della primavera risulta ancora di maggiore evidenza lo stato di abbandono nel quale versa una delle più belle piazze di Napoli, piazza Vanvitelli. Una piazza che, per la sua bellezza architettonica, ha rappresentato, sin dalla nascita, il cuore pulsante del quartiere collinare e che, benché al centro della piazza della palma secolare, morta alcuni anni addietro per l’attacco del punteruolo rosso, sostituita poi con un’altra essenza arborea, mantiene in gran parte il fascino dello stile neorinascimentale della fine del 1800, quando la Banca Tiberina realizzò le principale strade e piazze del nuovo quartiere, tutte dedicate a importanti artisti che avevano lavorato anche a Napoli
La consueta festa del papà organizzata dalla Scuola Scarlatti ha portato decine di bambini e genitori in piazza. A condurre l'evento Gigio Rosa e Rocio Morales
A Napoli, oggi, niente neve, niente pioggia e temperature che, a meta giornata, nel quartiere collinare del Vomero erano attestate a 16 gradi centigradi, come testimoniato dai valori riportati sui display delle insegne luminose fuori alle farmacie, presenti nei pressi di piazza Vanvitelli
Leggo in questi giorni l'ennesimo comunicato che enfatizza l'azione sanzionatoria svolta dagli addetti per contrastare l'abbandono dei rifiuti solidi urbani nell'ambito della municipalità 5, che comprende i territori del Vomero e dell'Arenella. Un'azione, certamente encomiabile, ma che evidentemente, al momento rappresenta parva materia rispetto a un'inciviltà dilagante anche in quartieri cosiddetti "bene". Un'attività che, come dimostra l'evidenza quotidiana, non ha ancora raggiunto gli obiettivi auspicati a partire da quello prioritario di mantenere i quartieri interessati puliti, anche per le presumibili ripercussioni per gli aspetti igienico-sanitari
" Mi auguro che la nascita di questa nuova attività possa rappresentare il primo esempio di un'inversione di tendenza che veda, in occasione della chiusura di pubblici esercizi, quali bar, ristoranti e affini, l'apertura di luoghi di cultura e di socializzazione, rappresentati segnatamente dalle librerie, con le attività ad esse annesse e connesse
Quella di sabato prossimo, che si svolgerà a Napoli, sarà la prima di tante marce per la legalità e la sicurezza dei cittadini. Proporremo che la prossima si svolga al Vomero