Una risposta alle tante persone che si sono espresse, anche con i propri commenti a margine della petizione online, molte delle quali mamme preoccupate per i loro figli, anche dopo i gravi fatti che hanno avuto come vittime ben tre ragazzi, accoltellati nei due episodi di via Merliani e di piazza Vanvitelli, rassicurandoli che, a parte la consegna della petizione alle autorità destinatarie della stessa, la questione non si ferma qui ma si proseguirà nell'azione di civile protesta fino a quando non ci saranno da parte degli organi a tanto preposti risposte adeguate alla gravità della situazione
L'ultimo negozio che proprio in questi giorni mostra le saracinesche abbassate è quello di un'altra storica attività di accessori, molto conosciuta, posta nel cuore dell'isola pedonale di via Scarlatti. In verità, dal momento che le insegne sono ancora al loro posto, in mancanza di notizie certe, non si comprende ancora bene se si tratti di una chiusura temporanea, in attesa di una nuova riapertura con lo stesso marchio e prodotti, o se invece tale chiusura sia da porre in relazione con un vero e proprio cambio di attività e di gestione. L'unica cosa certa è che coloro che abitualmente, da diversi lustri, frequentavano questo esercizio commerciale per i loro acquisti, sono rimasti non poco meravigliati nel trovare le saracinesche abbassate, peraltro, a pochi giorni dall'apertura della stagione dei saldi e dall'Epifania
Al Vomero le festività natalizie si stanno caratterizzando come le peggiori degli ultimi anni, segnatamente per gli aspetti legati al traffico. Anche stamani infatti un serpente di lamiere ferme, con clacson strombazzanti, si snodava in tutte le direzioni, da piazza Medaglie d’Oro, a piazza Vanvitelli, passando per piazza degli Artisti; da via Cilea a via Morghen, attraverso via Cimarosa e via Bernini
Ennesimo furto, alla vigilia di Natale e in pieno giorno, in un appartamento nella zona del Vomero, quartiere collinare del capoluogo partenopeo, come denunciato dal Presidente del Centro commerciale, Perrotta, che ha avuto la sgradita visita dei ladri nella propria abitazione
Occorre che l’amministrazione comunale, a mezzo dei tecnici del servizio manutenzione urbana della municipalità, che dovranno effettuare gli opportuni sopralluoghi e le verifiche del caso, richieda agli affidatari inadempienti l’esecuzione dei lavori che si ritengono necessari, i quali, oltre alla pulizia, sono quelli di una manutenzione costante, effettuata a regola d’arte secondo un programma stabilito a priori
Dopo la petizione online che ha raggiunto le 500 sottoscrizioni alla pagina https://www.change.org/p/prefetto-di-napoli-adesso-basta-vogliamo-maggiore-sicurezza-al-vomero, annunciato un sit-it di protesta per chiedere alle istituzioni preposte la soluzione, non più differibile, dei gravi problemi di sicurezza e di ordine pubblico, che attanagliano il popoloso quartiere collinare
E' notorio che, da un poco di tempo a questa parte, al Vomero spadroneggiano alcune gang, che hanno scelto il quartiere collinare come terreno di scontro e che sembra che per questo si siano addirittura impossessate di alcune aree del quartiere, sottoponendo residenti, commercianti e passanti a delle vere e proprie vessazioni, anche con furti e aggressioni
Le uniche cose che al momento abbondano nell’area collinare, in prossimità del periodo natalizio sono il traffico veicolare, aggravato dalla mancanza di parcheggi pubblici, le buche e avvallamenti su marciapiedi e carreggiate, l'immondizia sfusa e in sacchetti, lasciata per strada a ogni ora del giorno, come testimonia un ricco dossier fotografico, che immortala situazioni riscontrate in questi giorni e anche stamattina, pure in piazza Vanvitelli e in via Scarlatti, oltre a una grande quantità di ambulanti, molti dei quali autorizzati, con la concessione di più di cento posteggi, con permessi rilasciati dall'amministrazione comunale per tutto il periodo natalizio, in diverse strade della municipalità collinare.
al Vomero questo Natale verrà ricordato come il peggiore dell'attuale scorcio di secolo, non solo per i ritardi che stanno caratterizzando l'installazione dei caratteristici addobbi ma anche per il complessivo stato di abbandono che si osserva girando per le strade del quartiere, che, oltre che con le buche e con l'immondizia, nei giorni scorsi ha dovuto fare i conti anche con diverse strade totalmente al buio, con l'illuminazione pubblica afflitta da un improvviso blackout, protrattosi per alcuni giorni, determinato dal furto di poche decine di metri di cavi elettrici in rame. Infine, aspetto più grave di tutti gli altri messi insieme, i residenti devono fare i conti con una micro criminalità che è diventata sempre più aggressiva e pericolosa, come testimonia il grave episodio verificatosi sabato scorso in via Merliani, con il riproporsi di vicende rispetto alle quali non sembra che, sino ad oggi, si siano levate tante voci dai palazzi del potere, laddove invece occorrerebbe invocare da più parti provvedimenti immediati tesi a stroncare definitivamente siffatti episodi delinquenziali
Sulla grave situazione della sicurezza al Vomero, che potrebbe aggravarsi nei prossimi giorni, nel periodo delle festività natalizie, ciediamo la convocazione urgente di un’apposita riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Allo stato i principali assi viari del quartiere, tra i quali via Scarlatti e via Luca Giordano, sono ancora privi delle caratteristiche luminarie natalizie, presenti invece in alcuni tratti di via Bernini e di via Cilea, dove hanno provveduto, a proprie cura e spese, i commercianti che hanno il loro esercizio lungo tali arterie
Erano anni che non accadeva che, alla vigilia della festa dell'Immacolata, quando per prassi inizia il periodo natalizio, il Vomero, area commerciale per antonomasia del capoluogo partenopeo, con circa 1.600 esercizi commerciali a posto fisso su due chilometri quadrati di superficie, diversi dei quali della grande distribuzione, rimanesse al buio, privo delle caratteristiche luminarie natalizie che, in passato, hanno sempre addobbato le principali strade e piazze del quartiere collinare
A dieci giorni dalla festa dell’Immacolata il Vomero è attualmente ancora privo di luminarie natalizie anche nelle strade e piazze principali, quali via Scarlatti e via Luca Giordano e piazza Vanvitelli
Un altro sabato infernale al Vomero, quartiere nella morsa del traffico veicolare con un serpente di lamiere che è snodato in tutte le direzioni, da piazza Vanvitelli, a piazza degli Artisti, da via Cilea a via Morghen per buona parte della mattinata
Adesso basta! Non ne possiamo più! Le autorità preposte devono assolutamente intervenire. Il Vomero da quartiere bene della Città si è trasformato in una sorta di Corte dei miracoli, un quartiere invaso da accattoni, mendicanti e venditori di calzini e di articoli vari, che tartassano i passanti con richieste insistenti e petulanti, le quali, non raramente, esasperano le persone al punto che in qualche caso si è assistito anche a diverbi piuttosto accesi. Il tutto con un’immagine indecorosa ed inaccettabile anche coloro che vengono al Vomero per fare shopping
Chi si aspettava che la presenza di una delle tante fiere alimentari che, da un poco di tempo a questa parte, invadono i tratti pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, comportasse una maggiore attenzione sia verso i problemi del traffico, dopo la paralisi registratasi sabato scorso, sia verso i problemi causati dalla permanenza in strada dei rifiuti a tutte le ore del giorno, è rimasto fortemente deluso
Gli sforzi per risolvere gli annosi problemi dei rifiuti solidi a Napoli risulteranno del tutto inutili se i napoletani non acquisiranno un senso civico e se gli uffici preposti non faranno fino in fondo il loro dovere, sanzionando i trasgressori. Non vedo come si possa parlare di raccolta differenziata in una situazione nella quale non si riesce neppure a far rispettare le apposite procedure previste per il prelievo dei rifiuti
Particolarmente evidente la situazione di caos che si è creata stamani lungo via Stanzione che, con l'attuale dispositivo, rappresenta l'unico asse di collegamento tra la parte alta del quartiere e la zona compresa tra via Cilea e lo stadio Collana. Nella mattinata, lungo i vari tratti di questa arteria, sia per l'indisciplina degli automobilisti, sia per la mancanza dei necessari controlli, si registrava la presenza di numerose autovetture parcheggiate in seconda fila. Di conseguenza la carreggiata veniva fortemente limitata, costringendo le numerose autovetture in transito a procedere in fila indiana. A seguito di ciò, si creava una fila di autovetture di centinaia di metri, che arrivava fino a via Bernini
Sul marciapiede posto all'incrocio della piazza con via Bernini, nei pressi di uno degli accessi alla stazione del metrò collinare anche stamani si notava la presenza di diversi bidoncini carrellati per la raccolta differenziata e, cosa ancor più grave, di un cumulo di rifiuti abbandonati, oltre ad alcune sedie legate alla recinzione dell'aiuola
Sul marciapiede posto all'incrocio della piazza con via Bernini, nei pressi di uno degli accessi alla stazione del metrò collinare, si nota la presenza costante di numerosi bidoncini carrellati a tutte le ore del giorno. Stamattina, intorno alle 13, se ne contavano ben nove
Stamani, intorno alle 10, da un tombino posto quasi al centro del tratto di marciapiede di via Bernini al Vomero, sul lato dei numeri dispari, tra piazza Vanvitelli e via Solimena, è cominciata a uscire una nuvola di fumo nero
Credo che il grande pittore e architetto, di origini olandesi, al quale è intitolata la piazza, osservando un simile stato di cose, si stia rivoltando nella tomba. Anche perché le numerose segnalazioni e proteste, allo stato, non hanno sortito alcun effetto operativo nonostante si tratti certamente di uno dei luoghi più presidiati del quartiere collinare, anche attraverso le telecamere della videosorveglianza
Il Vomero si sta trasformando in un grande fast food, con la recente apertura di decine di esercizi pubblici, come bar, paninoteche, ristoranti, sfizioserie e similari, i quali, con sedie, tavolini e ombrelloni, di varie dimensioni e fogge, si sono anche di fatto impossessati d'interi marciapiedi e delle carreggiate antistanti, ma non bisogna dimenticare che, sul territorio del quartiere, di appena due chilometri quadrati, vivono anche 48mila residenti che hanno il sacrosanto diritto di usufruire della propria abitazione in piena serenità e tranquillità, senza dove subire molestie e schiamazzi, specialmente nelle ore serali e notturne
prima di pensare ad altre forme organizzative o al coinvolgimento di altri soggetti, come le realtà associative territoriali, bisogna assicurarsi che coloro che hanno ottenuto l'affidamento ottemperino, e con costanza, a tutte le condizioni indicate nella convenzione, fermo restando che anche l'amministrazione deve fare la sua parte, dotando le aiuole affidate delle necessarie attrezzature, a partire da sistemi adeguati ed efficienti per la necessaria periodica irrigazione, e provvedendo alla manutenzione delle aiuole non affidate ai privati
La proposta è stata formulata stamani dal presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione, Gennaro Capodanno, nel corso della festa di pensionamento svoltasi nella sala consiliare della municipalità collinare di Napoli