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Tangenziale: cosa sta per cambiare e cosa succederà al pedaggio

L'infrastruttura compie 50 anni e si rifa' il look in ottica di sicurezza

A margine della giornata-evento dedicata alla prevenzione del tumore al seno da Race for the cure in collaborazione con Autostrade per l'Italia e Tangenziale di Napoli, presso il polo universitario di San Giovanni a Teduccio della Federico II, l'amministratore delegato di Tangenziale di Napoli Luigi Massa spiega cosa si prospetta per l'infrastruttura più importante per il traffico della nostra città. 

Progetti e investimenti

Oltre 250mila passaggi al giorno, concentrati al 95% in orario diurno, la Tangenziale compie 50 anni. Da una serie di studi condotti con l'Università di Napoli per capire lo "stato di salute" dell'infrastruttura, come spiega al microfono di NapoliToday l'amministratore delegato, è stata messa a punto una progettualità con relativo piano di investimenti.

Gallerie, ponti e illuminazione

Si inizierà da ponti, viadotti e gallerie che - come spiega Luigi Massa - "sono determinanti per la sicurezza dell'utenza". Si procederà inoltre all'innovazione digitale, anche nell'ottica dell'indipendenza energetica, e sarà ammodernata l'illuminazione, con eliminazione dei pali.

"Nessun impatto sulla circolazione - promette l'ad di Tangenziale - i lavori saranno svolti al di fuori della sede stradale e, quando non possibile, in orario notturno". 

Il pedaggio

Per quanto riguarda il pedaggio, l'amministratore delegato è tranchant: "allo stato non ci sono le condizioni per un'abolizione, in considerazione della manutenzione richiesta dall'infrastruttura", ma "nessun aumento" almeno nell'immediato anche se l'eventualità, ovviamente, in futuro "non può essere esclusa", spiega al microfono di NapoliToday. 

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