Camini: occhio alla pulizia
Belli, romantici, funzionali, i camini vanno puliti con assiduità
Soprattutto dopo un utilizzo continuo e prolungato, i camini vanno puliti. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile garantirne il buon funzionamento ed evitare qualsiasi tipo di rischio.
La legna: la scelta del materiale da combustione deve essere operata con attenzione. Il combustibile migliore è la legna che arde velocemente, perché evita l'accumulo di residui e impedisce il formarsi di incrostazioni nella canna fumaria.
La cenere: va rimossa quotidianamente.
La fuliggine: se consistente sarà necessario detergere le superfici con prodotti specifici. Sempre meglio, in questi casi, rivolgersi ad un addetto del settore.
La pulizia: Per mantenere sempre pulito il camino, basta utilizzare: acqua tiepida spazzola con paletta o aspirapolvere per rimuovere la cenere per macchie resistenti soluzione di acqua con aceto o con ammoniaca o con bicarbonato. Nei casi più difficili, si può ricorrere al fosfato di sodio facendosi assistere da un professionista
La carbonella: deve rimanere all'interno del camino finché non smette di fumare, perché i suoi fumi ad altissima concentrazione di monossido di carbonio sono tossici.
Le braci: vanno lasciate almeno 24 ore in un contenitore metallico, per evitare il rischio di incendio.