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Coltivare il basilico: cosa non fare

I migliori segreti per avere piantine rigogliose e profumate

Il basilico riesce a dare carattere anche al piatto più banale e il suo profumo è certamente simbolo dell’estate. Da apprezzare anche per le sue proprietà – tiene lontane le zanzare, è ottimo contro coliche e disturbi all’apparato digerente come contro raffreddore e tosse – si trova in diverse varietà

  • Basilico lattuga: coltivato nella nostra regione, si caratterizza per le foglie grandi e il tipico aroma con sentori di menta
  • Basilico greco: la pianta quando cresce ha forma arrotondata
  • Basilico thailandese: molto aromatico, con sentori di menta e liquirizia
  • Basilico messicano: dal caratteristico colore rosso scuro e profumo fruttato

Come coltivare il basilico: le basi

Il basilico è una pianta che cresce tutto l’anno, ma predilige i mesi caldi. E’ in estate, infatti, che è più rigogliosa, mentre nei mesi autunnali e fino a febbraio tende a non avere fiori.

Per crescere bene necessita di non meno di 6-8 ore di sole al giorno e la terra deve essere sempre umida ma non zuppa: non bisogna mai eccedere con l’acqua perché diversamente l’aroma svanisce. Le inflorescenze vanno poi tagliate per favorire la crescita delle foglie. Il basilico può essere coltivato sia in casa che all’esterno, su balconi e finestre

Coltivare il basilico all’esterno

In giardino, terrazzo o balcone, è importante fare attenzione alle condizioni climatiche: sotto i 10 gradi la pianta non resiste a lungo e teme il vento. Per questo, se vogliamo collocarla all’esterno, il periodo più indicato è fine maggio e, comunque, in una zona riparata da folate.

Il terreno deve poi essere preferibilmente misto: ricco di sostanze nutritive e in grado di trattenere l’acqua. Il momento giusto per annaffiare la pianta è la mattina presto o la sera tardi. Nel caso di giornate particolarmente calde è bene procedere anche due volte al giorno, ma mai nelle ore più calde.

Basilico in casa

Se si decide di posizionare il basilico in casa meglio sul davanzale, in modo che possa ricevere luce diretta ma se non è possibile, nessuna paura: si può supplire con luce a led, da tenere accesa per circa 6/8 ore al giorno.

Anche la coltivazione del basilico all’esterno non è difficile, l’importante è posizionarlo in una zona protetta dal vento, in cui la temperatura non scende mai sotto i 15° C, e in una parte non ventosa. 

Il terreno deve restare umido e perciò, quando fa molto caldo, va annaffiato due volte al giorno.

Le piante di basilico vanno posizionate a circa 20-30 cm di distanza tra loro.

Quando si trapianta il basilico, bisogna aspettare che la pianta si stabilizzi e riprenda prima di raccogliere le foglie. I fiori, invece, possono essere tagliati per favorire la crescita delle foglie.

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