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Lunedì, 29 Aprile 2024

Le storie eroiche degli agenti premiati alla Festa della Polizia, tra salvataggi e arresti. La commozione per i caduti in servizio

Tutti i nomi degli agenti premiati in occasione della festa per il 172mo "compleanno" della Polizia. Il VIDEO trasmesso alla cerimonia

"Passione civile e il rigore etico, vicinanza ai cittadini e fedeltà ai valori costituzionali, elevata professionalità e crescente specializzazione tecnica costituiscono i tratti distintivi di un corpo al servizio della comunità": queste le parole rivolte dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla Polizia di Stato che oggi festeggiava il 172mo anno di attività. "Un prezioso punto di riferimento nella vita di ogni giorno - si legge ancora nel messaggio del Presidente - La Polizia di Stato nell'accompagnare la vita democratica del paese contribuisce a porre le indispensabili premesse per il pieno esercizio delle Libertà costituzionali in un contesto in cui legalità, coesione sociale, tutela dei diritti e della dignità delle persone contro ogni sopruso, intimidazione o prevaricazione costituiscono l'orizzonte del suo impegno. Sono sfide che quotidianamente la Polizia di Stato affronta nella lotta contro ogni forma di criminalità organizzata e di terrorismo nelle azioni per prevenire e contrastare i fenomeni delinquenziali di maggiore impatto nelle diverse aree del paese, a partire dagli odiosi episodi di violenze e di aggressione, in particolare da quelli contro le donne".

Il messaggio del Capo della Polizia

Dal Capo della Polizia, Vittorio Pisani, il ringraziamento "per il quotidiano impegno a tutela delle nostre comunità, con coraggio, professionalità e dedizione esemplari, affrontando sfide sempre nuove ed inedite per affermare la legalità e consentire una serena convivenza civile, nonostante le tante difficoltà ed insidie che rendono spesso arduo al vostro compito.

Sono pienamente consapevole di quanto sia impegnativo oggi indossare una divisa simbolo e sintesi di valori che travalicano il senso di quello che può essere considerato solo un lavoro, ma che in realtà attinge la propria sostanza agli stessi principi che fondano la nostra democrazia, i cittadini ripongono in voi grandi aspettative e un sempre più diffuso o sentimento di fiducia. Consapevoli che salvaguardia della loro sicurezza e affidata ad autentici professionisti che comprendono profondamente il senso di una missione che al contempo è chiamata a tutelare le Libertà fondamentali".

Il discorso del Questore

Dopo i ringraziamenti al rettore della Federico II Matteo Lorito, al direttore del dipartimento di Agraria e al sindaco di Portici, per aver messo a disposizione "la coinvolgente Reggia", in cui si è tenuta la manifestazione, il Questore di Napoli ha sottolineato come la sicurezza sia "spesso messa a dura prova dalle mai venute meno spinte e erosive della criminalità organizzata nelle sue diverse forme di pura violenza, pervasione del tessuto sociale e inquinamento dei contesti economici e produttivi.

Pregresse indagini, il recente passato, il presente ci hanno testimoniato, purtroppo - ha continuato il Questore -  come organizzazioni connotate dal vincolo criminale di natura camorristica hanno saputo acquisire consenso forza e potere, riuscendo ad infilarsi nel tessuto socio economico imprenditoriale e politico amministrativo e utilizzando i proventi dei reati, quali il traffico di sostanze stupefacenti, il traffico di armi, estorsioni e usura hanno rafforzato sempre di più la presenza sul territorio in una chiara ottica di riconoscibilità. Reati di usura ed estorsioni che, si badi bene, costituiscono in questo territorio insieme al traffico di sostanze stupefacenti le principali fonti di guadagno della camorra".

"Usura ed estorsione potente mezzo di infiltrazione"

"La pianificata sinergia tra condotte estorsive ed usurari  costituisce un potente mezzo di infiltrazione nel tessuto legale che consente come esito finale di assumere il reale controllo, se non addirittura la titolarità di attività imprenditoriali originariamente sane" ha evidenziato il Questore che si è quindi soffermato a lungo sulla questione "giovani": "Parlando di giovani - ha detto - dobbiamo parlare anche di quelli, tanti, cresciuti troppo in fretta, schiacciati dal consumismo, costretti ogni giorno a fare i conti con una cultura che esalta una libertà slegata dalla responsabilità. Un'emancipazione degradata ad arbitrio, ad affermazione a scapito degli altri, se non contro gli altri, dove ciò che conta è l'immagine, il potere, il possesso, la forza, il denaro: ambiti in cui il crinale della devianza diventa facilmente percorribile, degradando in forme criminali anche minorili che a volte tendono a saldarsi a contesti strutturati di natura camorristica in una osmosi di reciproca alimentazione e di una spirale di pura violenza".

Atti persecutori: il record negativo di Napoli e della Campania 

In tema di atti persecutori e maltrattamenti, la Campania nel 2023 si è collocata al primo posto per incidenza a livello nazionale: rispettivamente a quota 45,75% e 55,78%. "Napoli - ha spiegato il Questore - mantiene questo triste primato nell'ambito della regione Campania. Si conferma quindi la necessità di riservare alla violenza di genere la massima attenzione nella prevenzione e nel contrasto. Ma è necessaria anche un'educazione ai sentimenti e all'empatia sin dai primi anni di scuola e di socializzazione per non dover arrivare, poi, anche a strumenti repressivi tipici del questore come l'esercizio propositivo dello strumento della sorveglianza speciale o quello proprio dell'ammonimento".

Storie di "ordinario" eroismo

Sono storie di eroismo quotidiano, quelle degli agenti della Polizia di Stato, che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per salvare quella degli altri, come mostra lo straordinario video trasmesso nel corso della cerimonia e realizzato da "Prima Pagina", con la regia di Nino Nicois.  E tra le tante, tantissime storie di interventi e salvataggi, di seguito ci sono quelle degli agenti premiati a Portici. 

Viene conferita la Medaglia di bronzo al Merito Civile al Sostituto Commissario Angelo CRISTOFARO: Libero dal servizio, intervenuto in un edificio interessato da un vasto incendio, dopo aver interrotto le forniture del gas e della corrente elettrica, traeva in salvo una donna rimasta intrappolata in un appartamento posto al terzo piano dello stabile e, accertatosi dell’assenza di altre persone bloccate tra le fiamme, in attesa dei soccorsi si adoperava per spegnere l’incendio. Grande esempio di prontezza, tenacia e spirito di solidarietà - Bellona ( CE) 12 dicembre 2015.

Viene conferito l’ Attestato di Pubblica Benemerenza al merito civile all’ Assistente Capo Coordinatore Raffele SANTORO: Praticava le manovre salvavita ad una neonata trovata in stato di abbandono, diventata cianotica per il freddo, trasportandola al Pronto Soccorso, considerata l’urgenza di cure di cui necessitava. Esempio di solidarietà e di senso del dovere - Villa Literno (CE), 11 aprile 2015

Viene conferita la promozione per Merito Straordinario al Vice Ispettore ANTONIO MATRONE: evidenziando eccezionali qualità professionali e straordinaria determinazione operativa, espletava un tempestivo intervento di soccorso pubblico salvando un bambino di diciotto mesi, che rischiava di soffocare a causa di un pezzo di cibo che gli ostruiva le vie respiratorie. Nella circostanza dimostrando lucidità e prontezza d’azione praticava al piccolo la manovra di Heimlich, riuscendo a fargli espellere il boccone e consentendogli di riprendere a respirare - Torre annunziata (NA), 17 maggio 2020.

Viene conferita la promozione per Merito Straordinario al Commissario SERGIO CICERONE: evidenziando straordinarie qualità professionali, non comune determinazione e intuito investigativo, coordinava un’attività di polizia giudiziaria conclusasi con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattordici persone responsabili, a vario titolo, di traffico internazionale e spaccio di sostanze stupefacenti, sequestro di persona ed altro e con il sequestro di diversi chilogrammi di cocaina. Chiaro esempio di alto senso del dovere. Napoli, 21 settembre 2020.

Viene conferita la promozione per Merito Straordinario all'Ispettore Capo Fabio ABAZIA: Evidenziando straordinaria determinazione operativa, eccellenti doti di coordinamento e non comune intuito investigativo, coordinava un’articolata operazione di polizia giudiziaria, conclusasi con il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un soggetto, gravemente indiziato del delitto di tentato omicidio. Chiaro esempio di alto senso del dovere e dedizione - Napoli, 5 novembre 2021.

Viene conferita la promozione per Merito Straordinario all’Assistente Alessandra ACCARDO: Evidenziando eccezionale determinazione operativa e lucidità, forniva un importantissimo e concreto contributo per il rintraccio, in brevissimo tempo, di un cittadino bengalese, pregiudicato, responsabile dei reati di tentato omicidio e violenza sessuale, che veniva in tal modo assicurato alla giustizia; dimostrava nella circostanza doti professionali e di carattere, nonché di reattività nel gestire una situazione divenuta di assoluto pericolo per la propria incolumità. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio - Napoli, 20 ottobre 2022.

Viene conferita la promozione per Merito Straordinario all’Assistente Gennaro FLAMINIO: Evidenziando eccezionali capacità professionali ed alto senso del dovere, espletava un’attività di soccorso pubblico in favore di un uomo, gravemente ustionato, bloccato all’interno del proprio appartamento dove era divampato un incendio. Nella circostanza, al fine di raggiungere il malcapitato, non esitava a scavalcare un’alta recinzione con punte in ferro battuto ed entrato all’interno dell’appartamento ormai saturo di fumo (a causa della combustione dei mobili), pur mettendo a rischio la propria incolumità, riusciva a condurlo in salvo fuori dall’abitazione. Chiaro esempio di abnegazione e coraggio - Roma, 22 luglio 2017.

Viene conferita la promozione per Merito Straordinario al Vice Ispettore Antonio VELOTTI: Evidenziando tempismo di intervento e non comune spirito di iniziativa, espletava, libero dal servizio, un intervento di polizia giudiziaria che consentiva, dopo un inseguimento, l’identificazione e conseguentemente l’arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, di un uomo responsabile di tentata rapina aggravata in concorso, porto abusivo di arma, ricettazione, resistenza e minaccia a mano armata nei confronti di un pubblico ufficiale. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio- Napoli, 18 aprile 2019

Viene conferito l’Encomio Solenne al Sostituto Commissario Luigi MAGALDI e all'Assistente Capo Gennaro PETRILLO: Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino marocchino resosi responsabile di un efferato omicidio nei confronti di un connazionale per futili motivi - Napoli, 12 gennaio 2019.

Viene conferito l’Encomio Solenne al Primo Dirigente della Polizia di Stato, in quiescenza, dott. Giovanni. MANDATO: evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, dirigeva un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare un’associazione per delinquere di stampo mafioso, mediante l’esecuzione di cinquantuno misure di custodia cautelare in carcere - Napoli, 7 luglio 2020

Viene conferito l’Encomio alla memoria dell’ Agente scelto Pierluigi ROTTA, medaglia d’oro al valor civile - Ritira il riconoscimento la sorella, Agente Tecnico Giuseppina ROTTA: evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un intervento di polizia giudiziaria nei confronti di un soggetto colpito da raptus per problemi mentali - Trieste, 30 luglio 2018 

Viene conferito il “Distintivo d’onore” alla memoria del Vice Sovrintendente della P. di S. Nicola BARBATO, Medaglia d’Oro al Valor Civile Ritirano l’onorificenza i figli: Agente Tecnico BARBATO Luigi e Agente Tecnico BARBATO Giovanna.

Tanta la commozione e l'emozione, nel corso della manifestazione, perfettamente organizzata, che dopo il momento ufficiale della cerimonia, è proseguita nel cortile e nel parco della Reggia, dove erano diversi  stand e anche alcuni mezzi speciali della Polizia, compresa un'auto d'epoca della Squadra Mobile.    

172mo Polizia di Stato

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