Ladri nella scuola: FURTO ALLA SCUOLA DE CURTIS di NAPOLI... Ladri di futuro !
Ladri nella scuola: FURTO ALLA SCUOLA DE CURTIS di NAPOLI... Ladri di futuro !
NON SI RUBA, PRINCIPALMENTE AI BAMBINI ! Rubare ai bambini significa RUBARE IL PROPRIO FUTURO e significa NON AVERE PIU' RISPETTO neanche di sé stessi! Significa rubare a sé stessi. La scuola pubblica con il suo materiale, computer, videoproiettori, lavagne digitali è di tutti noi cittadini e i finanziamenti europei con i quali sono stati comprati sono i soldi delle nostre tasse.
Nella notte tra venerdì e sabato i ladri hanno scassinato i cancelli della scuola "de Curtis" di via Camaldolilli, plesso dell'84° Circolo Didattico Statale "E.A. Mario, ed hanno rubato, tra le altre cose, personal computer dei bambini e i videoproiettori delle LIM, le nuovissime e tanto attese lavagne digitali, ancora da usare, per un valore complessivo di oltre 20mila euro. Un furto ben congegnato, studiato ed organizzato, tanto da rubare perfino l'impianto di sorveglianza e portare via le cassette di registrazione.
E' quasi dissacrante scoprire che, per prendersi pochi spiccioli, i ladri abbiano scassinato il distributore del caffè che si trovava all'interno. E come fa "senso" aprire casa tua e scoprire che i ladri hanno messo le mani nelle tue cose, così fa "senso" sapere che i bambini andranno ad occupare il loro posto "dissacrato" da ladruncoli che combattono la "guerra dei poveri".
Ed è ancor più vergognoso rubare i bidoni della pittura e il materiale che serviva ai lavori di manutenzione in corso a scuola: opere che avrebbero reso più agibili e pulite le aule che i figli di tanti come noi frequentano e che sono il luogo pubblico di cultura per eccellenza, cioè di tutti noi.
I genitori e gli insegnanti confidano almeno in questo e nel buon senso delle persone: "La speranza è che i carabinieri della stazione di Vomero-Arenella possano trovare i responsabili e caso mai recuperare il materiale, che dovrebbe anche riportare numeri di matricola e riconoscimento, per questo si confida anche nella legalità e nella sensibilità delle persone a non comprare la refurtiva. E che si possano completare i lavori di una scuola posizionata in un luogo bellissimo, arioso e luminoso, con spazi enormi, a solo due passi dal Vomero, davvero vissuta ed amata dalle insegnanti che da anni si sforzano, insieme alla dirigente, di proporre come alternativa sul territorio, anche grazie agli open day, offerte formative e progetti. E richiedono che ci sia un più assiduo controllo della forza pubblica sia di giorno che di notte."
SARA' COMUNICATA AL PIU' PRESTO UNA DATA IN CUI BAMBINI, INSEGNANTI, GENITORI, INSIEME ALLA DIRIGENTE MANIFESTERANNO IN MARCIA NEL QUARTIERE. SIETE INVITATI AD INTERVENIRE.