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Domenica, 28 Aprile 2024

Monica Sarnelli nel carcere di Poggioreale: "Tutti hanno diritto ad una seconda possibilità!"

La bella attrice con i volontari di Sant'Egidio al pranzo di Natale

Dove il Natale non c'è bisogna portarlo. È quello che hanno fatto i napoletani alla mensa del Carmine, su impulso della giornalista Francesca Scognamiglio Petino grazie allo straordinario gruppo Fb "SOS aiutiamoci tra noi di Sergio Colella e Rosanna Terracciano" e alla meravigliosa Anna Trieste che ha raggiunto anche chi vive oltreoceano. Ed è quello che sta facendo anche oggi per le strade, negli istituti, nelle carceri la Comunità di Sant'Egidio per anziani soli, senza dimora, migranti, carcerati, bambini, disabili, rom, famiglie in difficoltà.

Aggiungi un posto nel cuore

"Italiani assieme a stranieri formeranno una famiglia più larga attorno alla quale stringersi. Per ognuno di loro ci sarà un posto a tavola, doni natalizi e il regalo più importante: la nostra amicizia", spiega Antonio Mattone, responsabile della comunicazione per la Comunità napoletana.

Oltre a quelli già tenuti nei giorni scorsi nelle carceri di Secondigliano e di Poggioreale, diversi i pranzi previsti.

In particolare il 25 dicembre

  • a Napoli nella chiesa di San Pietro martire a largo Bonghi con 200 poveri, dove parteciperà anche il Cardinale Sepe. Sempre a Napoli sono previsti pranzi per senza dimora e anziani nel Centro Storico nelle chiese dei Ss. Filippo e Giacomo e San Nicola al Nilo, mentre gli studenti della scuola di lingua e cultura italiana festeggeranno il Natale nella sede di San Nicola al Nilo. 
  • a San Giovanni a Teduccio nella sede della Comunità con disabili famiglie povere rom e stranieri. 
  • nella chiesa S. Maria Succurre Miseris ai Vergini con anziani soli, senza dimora e famiglie povere. 
  • ad Aversa si riuniranno anziani, migranti, senza dimora e famiglie povere. 
  • a Pozzuoli lo chef Gabriele Palma cucinerà per 40 senza fissa dimora nel Centro Caritas San Marco.

Cene itineranti per i senza dimora le sere della vigilia di Natale e di Capodanno. Pranzo della Vigilia a Scampia il 24 dicembre nella chiesa dei Padri Missionari della Divina Redenzione. 

Ancora sono previste durante le festività

  • Feste nei campi rom.
  • Pranzi e feste con i bambini delle scuole della pace nel Centro Storico, Ai Quartieri Spagnoli, alla Sanità, a Scampia, San Giovanni a Teduccio e Aversa.
  • Feste e pranzi nelle Rsa e negli istituti per anziani a Benevento, Salerno, Casoria, Villaricca, al Vomero, al Centro Storico, Ponticelli, Posillipo e Scampia.
  • Cene itineranti per i senza fissa dimora nelle sere del 24 e 31 dicembre
  • Distribuzione delle calze al Dormitorio Pubblico il 6 gennaio.
  • Pranzi e feste con i migranti.
  • Pranzi nelle carceri.

"In un tempo in cui aumentano povertà e solitudine, oltre 6000 poveri saranno coinvolti nei pranzi di Natale, nelle feste e nelle distribuzioni per strada. L’invito al Pranzo dà dignità a chi lo riceve: tutti sono chiamati per nome. E’ il segno di un’amicizia che dura tutto l’anno: tante visite che trasformano le giornate di chi vive in carcere, di chi è ricoverato in ospedale, in istituto o soffre di solitudine - dice Mattone - aggiungiamo un posto a tavola nei grandi pranzi ma aggiungiamo un posto per tutti nel nostro cuore".

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